Federica Pellegrini apre la Milanesiana per la prima volta ad Albarella. Con lei Elena Stancanelli e Angelo Branduardi

Elisabetta Sgarbi, ideatrice del festival: «Era una delle mete preferite quando Gian Antonio Cibotto mi conduceva a scoprire le bellezze del Polesine»

Mercoledì 12 Luglio 2023 di Sofia Teresa Bisi
La campionessa Federica Pellegrini

ROSOLINA  - La Milanesiana arriva per la prima volta ad Albarella. La celebre kermesse, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, porta importanti appuntamenti nel cuore del Parco Regionale del Delta del Po. Domani, all’Arena Spettacoli, è in programma la serata “Oro”, dal titolo del libro autobiografico della più grande nuotatrice italiana della storia, Federica Pellegrini, ospite alle 21 dopo i saluti di Emma Marcegaglia. Nell’incontro, in collaborazione con Albarella Srl, la campionessa sarà in dialogo con la scrittrice e sceneggiatrice Elena Stancanelli; seguirà la proiezione del documentario “Underwater. Federica Pellegrini” di Sara Ristori. Alla fine dell’evento la Pellegrini firmerà le copie del suo libro.
Introdurrà Elisabetta Sgarbi, che firma la 24esima edizione de La Milanesiana, iniziata in aprile con Quentin Tarantino in libreria e che si chiuderà il 27 luglio dopo aver attraversato 23 città in 7 regioni, con oltre 60 eventi e più di 200 ospiti italiani e internazionali provenienti da diverse discipline.


RITORNI
“Ritorni” è il filo conduttore del festival di respiro internazionale che promuove il dialogo tra le arti e tesse relazioni tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia, sport, fumetto. Ispirato dallo scrittore nigeriano, Ben Okri, è un tema-mondo per interpretare la cronaca attuale e legarsi anche ad altri nuclei tematici: il rapporto con la natura, quello con l’intelligenza artificiale e quello tra genitori e figli. «Il fiume Po scorre nelle mie vene - dice Elisabetta Sgarbi -. Gian Antonio Cibotto, terminati gli studi di farmacia, cui mi sono sottoposta per dovere familiare, ha iniziato a portarmi in giro per i teatri del Polesine. Lui era un’autorità: scrittore importante, inviato culturale del Gazzettino, fondatore del Premio Campiello e dell’Estense. E tra le nostre mete c’era Albarella, dove mi conduceva decantandomi la bellezza del luogo. Quando Emma Marcegaglia mi ha proposto di portare da lei, ad Albarella, la Milanesiana, non ho esitato. Per me è un luogo del cuore, fatale per una Milanesiana dedicata al tema dei “Ritorni”. Albarella è un luogo splendido, sempre, in tutte le stagioni. Arriveremo domani e venerdì, e non ho voluto rinunciare alla dimensione dello spettacolo, con personalità di grande popolarità ma anche di spessore umano e artistico: Federica Pellegrini con Elena Stancanelli, Angelo Branduardi che si racconterà a Stefano Zuffanti.

La prima edizione si svolgeva nel bellissimo cortile di Palazzo Isimbardi, a Milano, e durava una settimana; ora conta oltre 70 appuntamenti: è cresciuta ma sempre nel solco di quella prima intuizione, che voleva fare dialogare Arti e Mondi differenti. La Rosa è un dipinto di Franco Battiato ed è il logo della Milanesiana da sempre». Ingresso libero per gli ospiti delle strutture dell’isola.

Ultimo aggiornamento: 17:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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