Allerta meteo in cinque regioni per nubifragi, grandinate e intense nevicate. Zone a rischio e previsioni

Venerdì 8 Marzo 2024
Allerta meteo in 5 regioni per maltempo: nubifragi, grandinate e neve. Zone a rischio e previsioni meteo

Scatta l'allerta meteo per temporali domani, 9 marzo 2024, in cinque regioni.

Come comunicato dalla protezione civile sono coinvolte nel maltempo l'Abruzzo, la Campania, il Lazio, il Molise e la Puglia. L'Italia è infatti colpita da quelle che sono state definite "perturbazioni gemelle" di provenienza atlantica. 

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Lazio

L’Agenzia Regionale di Protezione civile del Lazio ha emesso un’ allerta gialla dalla serata di oggi, venerdi 8 marzo 2024, e per le successive 12-18 ore. Si prevedono sul Lazio: precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati.

 

Toscana

«Emessa allerta gialla dalla nostra sala regionale per rischio idrogeologico sulla costa centro-meridionale e Arcipelago dalle ore 22 di oggi Venerdi 8 marzo alle ore 12 di domani. Possibilita di locali rovesci o brevi temporali piu probabili in serata sulla costa». Lo scrive il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, su Telegram.

Campania

La Protezione Civile della Regione Campania, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato un avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge e temporali valido dalla mezzanotte fino alle 20 di domani, sabato 9 marzo. Sulle zone di allerta 1 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana), 2 (Alto Volturno e Matese), 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini), 5 (Tusciano e Alto Sele) si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di intenso rovescio o temporale. I fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati da rapidità di evoluzione e potrebbero avere particolare intensità. Si prevede inoltre la possibilità che le precipitazioni possano essere accompagnate da grandine, fulmini e raffiche di vento. Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico: tra le principali conseguenze dell'impatto al suolo delle precipitazioni si segnalano possibili allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta massi e frane.

Si ricorda ai Comuni di mantenere attivare i COC (Centri Operativi Comunali) e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile. Prestare attenzione alle comunicazioni della Sala Operativa Regionale. A causa della saturazione dei suoli dovuta alle piogge già verificatesi e per la fragilità idrogeologica di alcuni territori, sono possibili fenomeni franosi e caduta massi anche in assenza di nuove precipitazioni. Si raccomanda di provvedere al monitoraggio del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso.

 

Veneto

Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto, alla luce delle previsioni meteo, ha emesso un aggiornamento dell'avviso di criticità che indica allerta gialla (fase di attenzione) per criticità idraulica nell'unico bacino del Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige, tra le province di Verona e Rovigo. La criticità idraulica è relativa all'esaurimento della piena lungo il fiume Po ed è da intendersi Gialla per il tratto terminale (da Pontelagoscuro al mare), mentre per il solo ramo del Po di Goro la criticità idraulica rimane Arancione (pre-allarme) fino alle ore 14.00 di domani 9 marzo.

 

Valle d'Aosta

Il Centro funzionale della Regione Valle d'Aosta ha diramato un bollettino di allerta valanghiva 'giallà valido domani, sabato, nel Sud-est del territorio regionale. La criticità riguarda le aree interessate già nei giorni scorsi da abbondanti nevicate e dalla chiusura temporanea di strade per la caduta di valanghe, come la regionale per Gressoney, o per il pericolo di distacchi, come quella per Cogne. Nelle tre valli del Gran Paradiso, nella valle di Champorcher e nelle due valli del Monte Rosa saranno possibili - si legge nel bollettino - «medie e grandi valanghe prevalentemente in zone non antropizzate o fenomeni noti per elevata frequenza». Dal punto di vista meteorologico sono attese «da oggi deboli nevicate, localmente moderate, in rinforzo dal pomeriggio/sera specie» a Sud-est e «limite neve da 1.300 metri circa in calo a 700/800 metri circa, localmente inferiore nella notte a Sud-est. Cinque-dieci centimetri oltre 1.000-1.100 metri» nelle valli del Monte Rosa e in quella di Champorcher, «meno altrove. Domani fenomeni in ripresa specie dal pomeriggio in rinforzo dalla sera, anche forti nella notte a cavallo con domenica, limite neve da 900/1.200 a 500/1.000 metri, localmente inferiore».

Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 13:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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