Città più verdi d'Italia, Pordenone è sul podio: si piazza al terzo posto per qualità dell'ambiente. Misurati 19 parametri

Martedì 24 Ottobre 2023 di Loris Del Frate
Città più verdi d'Italia, Pordenone è sul podio: si piazza al terzo posto per qualità dell'ambiente

È Pordenone in regione a tenere alta la bandiera dell'ambiente sano. Già, perchè nella classifica dell'Ecosistema urbano fatta da Legambiente con Ambiente Italia e pubblicata sul Sole24Ore, la città sul Noncello non solo è la migliore del territorio del Friuli Venezia Giulia, ma è salita sul podio delle tre città con l'ecosistema migliore in Italia. Terza. Ha scalato sette posizioni. Un bronzo che fa storia perchè mai era stata così in alto. Un successo, non c'è che dire, che potrebbe pure smorzare le tante polemiche legate alle contestazioni, prima fra tutte quella del taglio degli alberi nell'area dell'ex Fiera, rivolte all'amministrazione comunale del sindaco Alessandro Ciriani. E c'è pure un altro "particolare" che senza dubbio farà gonfiare il petto al primo cittadino: la classifica è relativa al 2023, l'anno in corso, dunque, e si basa su dati raccolti da settembre 2022, quando, insomma, erano già in piedi i progetti del Pnrr locale con tutti i tagli delle piante indicati.

Stanno decisamente peggio, invece, gli altri capoluoghi di provincia della regione. Dopo Pordenone c'è Trieste che è piazzato al 25. posto con una discesa di 10 postazioni rispetto al 2022, poi c'è Udine, al 29. posto con una planata di 11 posizioni e infine Gorizia, trentesima, che è rimasta ferma dove era.

I PARAMETRI

È bene anche dire, però, che le classifiche, per quanto indicative e fatte bene come quella sull'Ecosistema urbano, non tengono conto di tutti i fattori esistenti sul territorio preso in esame. L'indagine di Legambiente ha messo in fila 19 parametri legati all'ambiente e all'ecosistema urbano, in cui sono state visionate tutte le caratteristiche con i dati richiesti e forniti dagli uffici specifici dei Comuni. Nel dettaglio per ogni settore vengono indicate le città top ten, le migliori dieci e c'è subito da dire che Pordenone è per due volte medaglia d'argento con la raccolta differenziata (un settore che ha visto sempre all'avanguardia la città) e la dispersione idrica, ossia la capacità di perdere meno acqua potabile dai tubi dell'acquedotto. Sempre Pordenone si ritrova nella top ten per il verde totale (decima) con 110 metri quadrati pro capite per cittadino, per il solare pubblico, ossia gli impianti fotovoltaici o in generale quelli legati all'energia pulita (settima in Italia) e infine in una delle classifiche più controverse, quella dell'utilizzo smodato dell'uso del suolo. Ebbene, Pordenone è ottava nella penisola, con un consumo di suolo per nuove superfici di cemento tutto sommato calibrato e in sintonia con l'ambiente circostante. Anche questo punto è da considerare un buon risultato per l'amministrazione perchè non si può dimenticare che la passata maggioranza era sempre di centrodestra e il sindaco era sempre Ciriani.

FUORI CLASSIFICA

Se il risultato senza dubbio non può che soddisfare, c'è, però da dire che su altri fronti si può fare decisamente meglio. Le pagelle dell'aria, infatti, non sono edificanti, siamo lontani dalle città migliori sia per il biossido di azoto che il Pm10, il Pm2.5 e l'Ozono. Se si toglie questo ultimo gas che fa classifica a parte, viene da dire che sul fronte della qualità dell'aria Pordenone è decisamente in ritardo. Lo era con le amministrazioni di centrosinistra, lo è adesso con quella di centrodestra. Nessuna chiusura reale al traffico in caso di sforamenti, la "farsa" del blocco quotidiano da novembre ad aprile che in realtà nessuno rispetta e non c'è traccia di multe, la poca disponibilità a trovare accordi con gli altri Comuni del conurbamento. Del resto bloccare le auto indispettisce la lobby del commercio, gli automobilisti e diversi residenti. Insomma, non fa guadagnare voti. La mancanza di coraggio anche per altri due settori sta a indicare la posizione mediocre della città, ossia la presenza di isole pedonali (in tutto ci sono 60 metri quadrati a testa, contro i 90 di Mantova, seconda in classifica generale) e la presenza di zone a traffico limitato. Ultima considerazione molto legata al dibattito attuale sul taglio dei 46 alberi nell'ex fiera, il numero di piante per 100 abitanti. Anche su questa rilevazione Pordenone è fuori dalle prime dieci città con 24 piante ogni 100 abitanti. La prima è Modena con 117 alberi sempre per 100 abitanti. Ecco, quasi 5 volte più di Pordenone, potrebbero dire i detrattori. Perfetto, solo che però, nella classifica generale dell'ecosistema, Modena è piazzata al 53. posto, contro il bronzo di Pordenone.
 

Ultimo aggiornamento: 10:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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