Rivoluzione rifiuti: da gennaio il nuovo sistema di raccolta con isole ecologiche "mascherate"

Martedì 17 Ottobre 2023 di Elisa Barion
La presentazione in Provincia del sistema di raccolta rifiuti a tariffa puntuale

ROVIGO - La tariffa puntuale dei rifiuti sta per approdare in 29 comuni del Medio e Basso basso Polesine. Proprio come avvenuto a inizio anno in 21 comuni dell’Alto Polesine e nel capoluogo, dal 1. gennaio 2024 anche nel resto della provincia avverrà la svolta epocale della Tarip, la tariffa dei rifiuti gestita direttamente da Ecoambiente e non più dalle singole amministrazioni, tarata sul numero di componenti del nucleo familiare e sulla quantità di rifiuto secco indifferenziato che ogni singolo utente conferisce. E più è ampio il territorio in cui mettere a regime il servizio di raccolta con tracciamento della produzione di secco, più aumentano le situazioni di criticità alle quali trovare una soluzione a stretto giro.

IL PROGETTO

A Bosaro un passo in avanti in questo senso è già stato fatto, perché una soluzione al problema dei rifiuti in un’area ad alta concentrazione di residenti è già stata trovata. Nel comune situato a sud del capoluogo, poco più di 1.400 abitanti, che sorge lungo la riva del Canalbianco, arrivano oggi due gruppi di isole ecologiche “mascherate” in acciaio corten, simili a quelle installate a Rovigo nei mesi scorsi: una sorta di armadi all’interno dei quali saranno sistemati i contenitori condominiali da 1.700 litri a calotta intelligente per la raccolta di plastica, carta e secco. La novità è stata presentata in Provincia dal presidente Enrico Ferrarese che ha puntualizzato: «L’idea di presentare il servizio in questa sede ci dà l’occasione per sottolineare le operazioni che si svolgono in questo ambito per tutti i cittadini della provincia. Siamo in un contesto di servizi tipizzati, ma che rispondono alle esigenze del territorio».
Con Ferrarese erano presenti il sindaco di Bosaro Daniele Panella e il suo vice Sergio Sartori, insieme a presidente e amministratore delegato di Ecoambiente, rispettivamente Pier Paolo Frigato e Adriano Tolomei. Ciascuna isola servirà un complesso di nove edifici situati nelle vie Pertini e Berlinguer, quasi un centinaio di famiglie. In via sperimentale, la tabella informativa sui cassonetti avrà anche un Qr code che rimanda a un link attraverso il quale si potrà prendere visione di un video in italiano, inglese e arabo con tutte le indicazioni utili per un uso corretto dei contenitori. L’obiettivo è garantire decoro e rispetto delle regole, anche igieniche, spiegando al tempo stesso come conferire in modo adeguato a chi ha poca pratica con l’uso della lingua italiana.

LE MOTIVAZIONI

«Siamo in una zona delicata – ha spiegato Panella - in cui si trovano 91 appartamenti, un punto del comune ad alta concentrazione equidistante dal municipio e dalla chiesa. Ecoambiente ci ha fornito l’occasione di modificare la raccolta differenziata perché qui abbiamo avuto scarsi risultati negli anni scorsi, e ci fa intervenire sulle abitudini dei residenti per contribuire al miglioramento della zona. L’inaugurazione della scuola primaria è avvenuta lo scorso 10 settembre in quell’ambiente. Ora, dopo aver avviato un servizio pubblico, introduciamo una soluzione tecnica di installazione di due contenitori di corten in cui verranno collocati i contenitori condominiali di raccolta rifiuti. Sabato prossimo, in mattinata, terremo sul posto un incontro per illustrarne il funzionamento: inizialmente saranno contenitori aperti e in seguito si apriranno a scheda, in modo proprio e legittimo».
Dal canto suo, Frigato ha spiegato che le due isole ecologiche mascherate sono «il frutto di un percorso fatto di diversi incontri che è durato molto e si è arrivati a un buon compromesso. La scuola, tra l’altro, è proprio di fronte all’area in questione: dietro al Comune e di fronte alla scuola. Ecoambiente ha sempre e comunque cercato di tenere pulite la zona» mentre Tolomei ha aggiunto: «Rilevata la necessità di intervenire per risolvere un aspetto di criticità riguardante anche il decoro urbano della zona, dopo un’attenta valutazione tecnica-organizzativa condivisa con i tecnici comunali e considerato che anche Bosaro dal 1. gennaio prossimo passerà al sistema di tariffa puntuale in linea e conformità con gli indirizzi del nostro piano industriale, abbiamo proposto e individuato due aree per il conferimento controllato dei rifiuti con tessera ecocard».

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