Guerra Israele-Hamas, potenziata la vigilanza sui luoghi ebraici di Padova

Martedì 10 Ottobre 2023 di Marina Lucchin
Potenziati i controlli (foto d'archivio)

PADOVA - In seguito agli attacchi che il gruppo palestinese Hamas ha lanciato dalla Striscia di Gaza contro Israele, anche a Padova saranno intensificati i controlli sugli obiettivi sensibili della comunità ebraica. Questo è stato deciso durante una riunione in Prefettura con i vertici delle forze dell'ordine e la comunità ebraica. Ieri mattina il Prefetto di Padova, Francesco Messina, ha infatti deciso di convocare una riunione d'urgenza con il questore Antonio Sbordone e i rappresentanti di carabinieri e guardia di finanza per concordare un piano di azione volto a scongiurare eventuali ricadute locali delle crisi fra i due Paesi.

Alla riunione, come da indicazione del ministero dell'Interno, ha partecipato anche il rappresentante della comunità ebraica di Padova, Gianni Parenzo, al fine di collaborare con le autorità locali per meglio organizzare il presidio del territorio e gli ordini di servizio su quelli che sono i possibili obiettivi sensibili. Occhi puntati, dunque, su sinagoga, museo ebraico e in generale, nell'area del Ghetto, con il passaggio e la presenza di pattuglie.

«Speriamo si tratti di un eccesso di zelo, ma la situazione giustamente è da tenere sotto controllo» ha precisato Parenzo. La comunità ebraica di Padova è una delle ventuno comunità ebraiche italiane riunite nell'Ucei. Comprendente anche la circoscrizione Rovigo, conta 200 membri ufficialmente iscritti. Delle tre sinagoghe di cui disponeva la comunità oggi restano quella tedesca e quella italiana, entrambe risalenti alla prima metà del Cinquecento. La sinagoga tedesca, in via delle Piazze, fu il principale luogo di culto ebraico sino al 1943, quando venne incendiata dai fascisti; restaurata completamente nel 1998, oggi è sede del Museo della Padova Ebraica. La sinagoga italiana, in via San Martino e Solferino, è l'unica oggi regolarmente funzionante. Sussistono le tracce di una terza sinagoga, quella sefardita: una finestra esterna affacciata su via San Martino e Solferino. Nel corso della sua storia la Comunità di Padova ha usufruito di sei diversi cimiteri; di questi ne sussistono quattro e solo uno, quello di via Sorio a Brusegana, è ancora utilizzato. Gli altri si trovano in via Wiel e nelle vicine vie Campagnola e Canal. Dal 24 gennaio 2019, davanti all'ingresso del Museo si trovano le "pietre d'inciampo" dedicate a Italo e Giuseppe Parenzo. 

Ultimo aggiornamento: 19:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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