Cartelle esattoriali. Imu non pagata per 12,5 milioni: stangata per gli evasori

Mercoledì 29 Dicembre 2021
Cartelle esattoriali. Imu non pagata per 12,5 milioni: stangata per gli evasori

PADOVA - Imu non pagata, il Comune è pronto ad inviare cartelle esattoriale per 12.5 milioni di euro. È decisamente a doppia cifra il debito che i padovani hanno nei confronti delle casse di palazzo Moroni. Un debito legato al mancato pagamento dell'imposta sugli immobili. Lo scorso 23 dicembre, per esempio, il settore Tributi ha dato il via libera alla messa a ruolo di 1.152.000 euro relativi al mancato pagamento dell'Imu per gli anni 2012,2013 e 2015. Sempre lo stesso giorno a finire a ruolo sono stati altri 353.168,24 euro, relativi agli anni che vanno dal 2014 al 2020. In entrambi i casi, queste cifre si trasformeranno in centinaia di cartelle esattoriali. Lo scorso 12 novembre, invece, sempre il settore Tributi ha trasmesso all'Agenzia delle Entrate 479 atti relativi al mancato pagamento dell'Imposta municipale propria dal 2012 in poi. Il tutto per un valore complessivo di 4milioni 096 mila euro. Questo significa che, a breve, 479 persone si vedranno recapitare delle cartelle esattoriali che, mediamente, si aggireranno attorno agli 8.500 euro.
Attualmente ammontano dunque a 12.5 milioni gli accertamenti legati all'Imu mai pagata con cui deve fare i conti palazzo Moroni. Si tratta di tributi che negli anni non sono mai stati onorati e che, prima o poi, saranno affidati alla riscossione coattiva. Non solo lotta all'evasione, però. Conscia del fatto che l'imposta sugli immobili rappresenta un tributo molto oneroso per i piccoli proprietari, la giunta Giordani a novembre ha stanziato un fondo di 250.000 euro per l'erogazione di contributi economici destinati ai proprietari di alloggi sfitti da almeno 4 mesi. Hanno potuto accedere al contributo le persone che hanno deciso di affittare i loro appartamenti a canone concordato a titolo di abitazione principale a nuclei familiari i difficoltà o a studenti universitari. Il contributo era pari al 100% dell'Imu dovuta e versata per l'anno 2021.
Palazzo Moroni, intanto, ha dovuto rinunciare a 1,6 milioni di euro. Con una determina ad hoc, il settore Tributi ha messo infatti nero su bianco l'impossibilità di recuperare i soldi legati ai mancati introiti della Tia (Tariffa igiene ambientale) relativi agli anni 2010 e 2011. In pratica si tratta di denaro che, per svariati motivi, l'amministrazione comunale non riuscirà mai a ottenere. In questo caso, il mancato introito è legato in larga parte ad aziende che, nel frattempo, sono fallite.
Al.Rod.
 

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