ALBIGNASEGO (PADOVA) - Don Marino Ruggero, l'ex parroco chiacchierato della chiesa di San Lorenzo, nel luglio del 2019 ha sventato un tentativo di truffa ai suoi danni.
Il prete e la love story, don Marino "graziato", ma si dimette la sua fedelissima
IL FATTO
L'uomo residente a Ferrara, C.P. queste sono le sue iniziali, nel luglio del 2019 ha contattato telefonicamente don Marino, all'epoca parroco della chiesa di San Lorenzo. Nell'occasione, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il ferrarese con una sfilza di precedenti penali per truffa si è spacciato per il direttore della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo della filiale di Largo Europa a Padova. Al sacerdote ha raccontato di un lascito ereditario da parte di un signore defunto della parrocchia, per un ammontare di 30 mila euro. Aggiungendo come avere il denaro: effettuando un bonifico di 24 mila euro (pari all'80% del lascito) a suo favore. E per dare una parvenza di serietà all'operazione, ha poi di nuovo contattato sempre al telefono il prete questa volta fingendosi un notaio. «Fortunatamente ho voluto prima capire chi era veramente informandomi con la banca coinvolta e poi ho chiamato i carabinieri di Albignasego», ha ricordato don Marino abile a sventare il tentativo di truffa ai suoi danni.
LA VICENDA
L'ex parroco della chiesa di San Lorenzo era stato accusato di avere violato «l'obbligo del celibato» e di aver tenuto «comportamenti non conformi allo stato clericale». Il Tribunale Ecclesiastico aveva spedito l'intero fascicolo al vescovo Cipolla ed è stata presa una decisione: don Marino rimane prete ma deve compiere «un cammino di formazione e un percorso di rivisitazione personale e spirituale». Il sacerdote era stato accusato da alcune famiglie di aver avuto rapporti intimi con una parrocchiana. Sospetti mai confermati. Don Marino si è dimesso dalla sua parrocchia nel gennaio dell'anno scorso, e poi è partito per una missione in Perù. Quindi è rientrato in Italia, dove «Sto trascorrendo un periodo sabbatico a casa dei miei» ha confermato il sacerdote.
Marco Aldighieri