I numeri condannano Arten:pochi alunni, la scuola chiude

Sabato 4 Gennaio 2020 di Valerio Bertolio
I genitori dei ragazzini iscritti alla scuola di Arten durante l'incontro con sindaco e preside
La scuola di Arten chiuderà e non c’è nulla da fare. Il dato è tratto e la decisione dell’istituto comprensivo e del Comune non si cambia nemmeno dopo l’incontro di ieri mattina tra amministratori e genitori. Un faccia a faccia che si è tenuto in municipio al quale ha partecipato tanta gente.
Un’altra scuola che viene chiusa la primaria Giuseppe Toigo di Arten, un pezzo della storia dell’attiva frazione che viene perso come tanti altri nel Feltrino ma anche nel Bellunese in seguito al calo demografico e alla denatalità  che mordono il territorio.
LA STRATEGIA
Se non ci sono i numeri sufficienti, si cerca di risparmiare e il plesso meno efficiente come nel caso fonzasino quello di Arten rimane al palo. Ieri mattina nella sala delle riunioni a piano terra del municipio di Fonzaso c’è stato l’incontro con da una parte l’amministrazione comunale, sindaco Giorgio Slongo in testa, la vice Matilde Vieceli, l’assessore Francesco Simonetto e l’Istituto Comprensivo col dirigente Ezio Busetto, la vice preside Miriam Toigo e verbalizzatrice la dipendente comunale Tania Slongo. Dall’altra parte della barricata, stipati c’erano i genitori dei ragazzi che frequentano le elementari di Arten. Dalle argomentazioni delle autorità tutti hanno capito che la chiusura della primaria di Arten è cosa decisa da tempo. La vice sindaco Matilde Vieceli ha snocciolato i numeri degli alunni della primaria di Fonzaso e di Arten che non permettono più di avere due plessi. «Abbiamo valuato gli spazi, le dimensioni delle aule delle due scuole, le attrezzature delle aule. Fonzaso ha l’aula per l’informatica, Arten no e a Fonzaso c’è anche la mensa capiente. Ad Arten il refettorio ha, invece, una dimensione tale che occorre fare due turni». Tra le proposte dei genitori agguerriti è uscita anche quella di investire una parte del “lascito Bazzocco”. Una proposta subito stoppata dalla vice sindaco Matile Vieceli che ha osservato come l’eredità ha dei paletti ben precisi. «Per la scuola - ha spiegato Vieceli - ci sono solo 10mila euro, tutto il resto sono per i poveri di Arten.Quindi in un periodo nel quale si punta al risparmio investire ad Arten è impossibile». Dai genitori è uscita anche la proposta di istituire un referendum: quesito “Arten o Fonzaso?”
Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 09:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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