ROCCA (BELLUNO) - Un milione e mezzo di euro, questa la sbalorditiva cifra che in cinque mesi è stata raccolta dal Comune di Rocca grazie alle donazioni volontarie che sono state versate su un apposito conto corrente che il Comune aveva attivato per poter ricostruire l’area della Val Pettorina colpita dalla furia di Vaia a fino ottobre 2018. «Dopo gli eventi tristemente noti del 29 ottobre scorso e aver scoperto simultaneamente i tanti danni arrecati al nostro territorio- spiega il sindaco Andrea De Bernardin- la prima cosa che abbiamo pensato di fare è stata quella di aprire un conto corrente dedicato dove poter dare la possibilità alla gente che voleva aiutarci economicamente di donare il proprio contributo direttamente al Comune di Rocca»
UNA GRANDE IDEA
Per il primo cittadino di Rocca questa iniziativa è stata una idea vincente in quanto in questi ultimi cinque mesi è stata raccolta una cifra considerevole che ha lasciato letteralmente stupiti gli stessi amministratori tanto che ad ora sono stati raccolti oltre un milione e mezzo di euro. «L’ammontare straordinario di quanto è stato raccolto va ben oltre al semplice fattore economico- sottolinea il sindaco De Bernardin- in quanto ha scoperto quello che è una commovente dimostrazione dell’intera pianura veneta nei confronti della nostra montagna. Rocca Pietore è stata al centro dell’attenzione di Comuni e associazioni della pianura, ma anche di singole persone che considerano queste montagne essere anche le loro montagne»
LA LOGISTICA
Aver raggiunto questo importante risultato ha richiesto un grande lavoro di squadra ma anche un grande impegno da parte della persona che ha seguito passo dopo passo questo aspetto in questi cinque mesi. Infatti abbiamo incaricato una persona proprio per seguire le donazioni.
LA DISTRIBUZIONE
«Queste risorse economiche- spiega- il primo cittadino di Rocca- saranno così distribuite: seicento mila euro andranno per la ricostruzione dei “Serrai” gli altri novecento mila potranno essere utilizzati per aiutare i privati, alla scuola, e al Comune. Oppure andranno a finanziare piccole opere di ripristino e anche alcuni grandi lavori. Ho reso nota la cifra solo ora quando c’è stata una flessione. Si poteva attendere oltre ma non ho voluto arrivare a ridosso delle elezioni usando la notizia a fini propagandistici».
Ultimo aggiornamento: 13:48
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Per il primo cittadino di Rocca questa iniziativa è stata una idea vincente in quanto in questi ultimi cinque mesi è stata raccolta una cifra considerevole che ha lasciato letteralmente stupiti gli stessi amministratori tanto che ad ora sono stati raccolti oltre un milione e mezzo di euro. «L’ammontare straordinario di quanto è stato raccolto va ben oltre al semplice fattore economico- sottolinea il sindaco De Bernardin- in quanto ha scoperto quello che è una commovente dimostrazione dell’intera pianura veneta nei confronti della nostra montagna. Rocca Pietore è stata al centro dell’attenzione di Comuni e associazioni della pianura, ma anche di singole persone che considerano queste montagne essere anche le loro montagne»
LA LOGISTICA
Aver raggiunto questo importante risultato ha richiesto un grande lavoro di squadra ma anche un grande impegno da parte della persona che ha seguito passo dopo passo questo aspetto in questi cinque mesi. Infatti abbiamo incaricato una persona proprio per seguire le donazioni.
LA DISTRIBUZIONE
«Queste risorse economiche- spiega- il primo cittadino di Rocca- saranno così distribuite: seicento mila euro andranno per la ricostruzione dei “Serrai” gli altri novecento mila potranno essere utilizzati per aiutare i privati, alla scuola, e al Comune. Oppure andranno a finanziare piccole opere di ripristino e anche alcuni grandi lavori. Ho reso nota la cifra solo ora quando c’è stata una flessione. Si poteva attendere oltre ma non ho voluto arrivare a ridosso delle elezioni usando la notizia a fini propagandistici».
