AGORDO - La gestione di malga Framont torna sul mercato.
IL BANDO
Il contratto di affitto che propone il Comune è di 6 stagioni monticatorie dal 2022, con opzione di proroga per ulteriori 6. Il canone annuo minimo (base d'asta) è di 7.500 euro mentre i soggetti ammessi a partecipare alla gara sono i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli. Il latte prodotto potrà essere trasformato dal concessionario in loco oppure essere ceduto in una struttura di fondovalle. L'esercizio dell'attività agrituristica presso la malga costituisce un obbligo contrattuale da parte del concessionario. L'area: 253 ettari, di cui 46 utilizzabili a pascolo.
COLDIRETTI
«A proposito di pascolo - sottolinea il presidente Donazzolo - ci stiamo muovendo per avviare un tavolo di confronto con Avepa per dar vita a una certificazione sul luogo rispetto alle varie novità che subentrano di anno in anno. Vogliamo evitare, cioè, che ci siano degli scompensi sull'entità delle superfici dall'avvio del contratto alla sua conclusione. Possono esserci delle piccole divergenze, ok; ma non certo differenze sostanziali che creano scompensi notevoli nelle entrate degli allevatori. Le strutture agricole, se vogliamo che nascano e che continuino a vivere, vanno sostenute». «Così come - conclude- andrebbe rivalutata nel Bellunese l'opzione di creare più pascolo rispetto al bosco. Un'opportunità su cui confrontarci con sindaci e presidenti di Unioni montane che tra i benefici, ad esempio avrebbe quella di tenere in quota, in aree desolate, animali predatori come il lupo».