I ladri non festeggiano Capodanno: in azione in città anche durante il veglione

Mercoledì 3 Gennaio 2024 di Federica Fant
Ladri in azione la notte di Capodanno (foto archivio)

BELLUNO - Furti nel Castionese, è caccia ai ladri di Capodanno. Non è stato un buon principio d’anno per alcune famiglie di Castion e Civoi. Nel pomeriggio di San Silvestro infatti sono entrati in azione i “soliti ignoti” e hanno tentato di svaligiare alcune case, tutte abitate da persone perlopiù anziane. Sono 4 i colpi denunciati: solo uno andato a segno. I ladri si sono scatenati il 31 dicembre in orario serale. E in un caso sono stati anche visti dal proprietario che stava tornando a casa e ha notato la persona vestita di nero fuggire dalla finestra. Sui colpi indaga la polizia di Stato che ha effettuato tre sopralluoghi la sera dell’ultimo dell’anno. Il quarto colpo infatti è stato scoperto solo il giorno di Capodanno quando l’abitante che era andato via per festeggiare è rientrato: sono intervenuti i carabinieri per i rilievi sul posto.

LA RABBIA

Si respirava amarezza, ieri mattina, tra le vie della frazione ai piedi del Nevegal. Nei bar e nei locali è stato l’argomento di conversazione del giorno. Il consigliere comunale dello storico Patto per Belluno, Celeste Balcon oggi eletto con Noi con Oscar ha fatto sapere come fosse «passato un attimo in Piazza a Castion dove mi è stata segnalata una serie di tentativi di furti in abitazioni nei paraggi e nel Castionese, proprio nell’ultimo giorno dell’anno». «C’è molta preoccupazione – afferma il consigliere Balcon - per la possibilità di ripresa di scorribande ladresche come avvenuto in passato. Al di là della vigilanza da sempre reclamata dalla cittadinanza la voce ricorrente è la mancanza di necessaria e idonea punizione nei confronti di chi delinque. L’opinione della gente è che soltanto pene detentive dure e severe possono rappresentare dei deterrenti per queste persone, invece spesso i ladri vengono rilasciati subito a piede libero».

IL BILANCIO

Tra Castion e Cirvoi sono stati forzati quattro ingressi e scardinate alcune finestre o porte-finestre. In tre case non risulta mancare nulla. L’unico furto consumato si sostanzia in 200 euro di bottino. Sì, certo. Poca cosa, dir qualcuno. Ma la cosa peggiore è stata aver violato lo spazio di vita di una persona non più giovane. Le vittime, infatti, sono tutte anziane.

LE INDAGINI

Le forze dell’ordine partiranno dagli indizi ritrovati nelle case svaligiate: intervenuta la scientifica a caccia di eventuali impronte. Prezioso anche l’avvistamento del ladro in fuga, che purtroppo ha fatto perdere le proprie tracce. L’area è piena di boschi dove i malviventi si sono dileguati.

I CONTROLLI

Non è bastato il massiccio dispositivo di controlli messo in campo dai carabinieri la notte di San Silvestro, che avevano diramato informazioni ribadendo come ci sarebbero state pattuglie in azione e che i controlli sarebbero avvenuti anche dall’alto con l’elicottero. Ma i ladri hanno sfidato le forze dell’ordine e sono entrati in azione. Spesso, come hanno dimostrato le indagini del passato, in provincia agiscono bande di “trasfertisti” professionisti del furto che arrivano da fuori: mettono a segno una serie di colpi in poche ore e tornano “a casa” con il bottino. Questo potrebbe essere accaduto anche la notte dell’ultimo dell’anno a Cirvoi, ma questa volta visto il gran dispiegamento di forze sulle strade, potrebbe esserci la speranza di dare un nome ai ladri. 

Ultimo aggiornamento: 07:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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