Mestre. Coppia torna dal veglione e trova la brutta sorpresa, casa messa a ferro e fuoco dai ladri: «Rubato l'arsenale di armi»

Giovedì 5 Gennaio 2023 di Monica Andolfatto
Mestre. Coppia torna dal veglione e trova la brutta sorpresa, casa messa a ferro e fuoco dai ladri: «Rubato l'arsenale di armi»

MESTRERitornano dal cenone e si ritrovano la casa svaligiata. Sorte toccata a diversi residenti in città. Li potremo definire i colpi di San Silvestro. O di Capodanno.

Quelli cioè che sono stati messi a segno nella notte più lunga del calendario. I ladri insomma si sono dati da fare mentre il resto della gente - per lo meno la gran parte, tranne chi doveva comunque lavorare - era intento a festeggiare la fine del 2022 e a dare il benvenuto al 2023.

Numerose le denunce per furti a domicilio presentate a polizia e carabinieri con relativi sopralluoghi in loco. Anche se da quanto si è potuto appurare i rilievi scientifici non avrebbero fornito risultati significativamente utili alle indagini. A conferma che chi si è messo all'opera non l'ho ha fatto certo da sprovveduto, al contrario.
Il furto più singolare, almeno dal punto del bottino rimediato, è quello ai danni dell'abitazione di una coppia di cinquantenni in quartiere Aretusa a Mestre. Quando marito e moglie sono rincasati dopo aver terminato lo scambio di auguri con amici e parenti, si sono trovati di fronte a una sorpresa del tutto sgradita. Entrati a piano terra si sono accorti che una delle porte finestre era stata forzata e che le varie stanze erano stato messe a soqquadro. Il primo pensiero è andato all'armadio blindato contenente un mini-arsenale. Purtroppo i soliti ignoti non solo lo avevano scovato ma se l'erano pure portato appresso con tutte le armi: quattro pistole fra cui un Glock e una Walther di vario calibro, due fucili e carabine con relative munizione. Il tutto detenuto in maniera regolare con relativa denuncia di possesso alle autorità preposte.

SOLITO COPIONE

Razzia con solito copione anche in un appartamento di via Hermada sempre a Mestre: anche qui porta finestra scassinata, stanze rovistate e ladri che spariscono con l'oro di famiglia e qualche banconota da dieci euro. Ed è ancora la porta finestra il punto debole della sicurezza domestica anche nel caso dell'alloggio di via generale Cantore a Marghera: gli sconosciuti sono penetrati dalla cucina e hanno fatto incetta di capi di abbigliamento griffati e gioielli in oro e diamanti e di un Rolex. Nemmeno Tessera è stata risparmiata. E anche qui la falla nella villetta di via Torre Antica, presa di mira dalla banda, è stata rappresentata da una porta finestra, stavolta del salotto. I ladri si sono dati da fare in tutti i locali, aprendo armadi, cassetti, credenze, lasciando dietro di sé un gran disordine. E rubando quello che con ogni probabilità era più prezioso, ovvero la cassaforte con all'interno - da una stima iniziale - almeno duemila euro in contanti. Il piccolo forziere era sistemato in un vano piuttosto nascosto del sottoscala. Il fatto che sia stato asportato fa presumere che i malviventi non fossero dotati di arnesi adeguati al suo scasso, come ad esempio un flessibile. Ma può darsi pure che abbiano preferito tagliare la corda il più in fretta possibile per non correre il rischio di essere scoperti.

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 22:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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