Addio alle Apecar, il circuito
“Tazio Nuvolari” va alle pecore

Mercoledì 16 Dicembre 2015 di Egidio Pasuch
Apecar pronte per una gara
4

SEDICO - L'apodromo intitolato a Tazio Nuvolari non c'è più. La pista per Apecar che ha ospitato per un quarto di secolo la più importante manifestazione di questa specalità (che hanno attirato l'attenzione anche dei grandi mezzi di comunicazione e della stessa Formula 1) è stata dismessa.



Era una pista che, in agosto, attirava, in occasione del Kaliera Trophy, una decina di migliaia di spettatori.
Ad annunciarlo è il patron delle Apecar bellunesi, Ermen Gretti, colui che ha dato dignità di sport al divertimento ed alla passione di qualche ragazzino trasformandolo in un fenomeno che ha attirato l'attenzione di mezzo mondo.

«Oggi - ha annunciato Gretti - la pista della Kaliera è stara smontata dopo 25 anni. Peccato: era bellissima!»
Per ripristinare il prato di Roe Basse com'era prima dell'intervento di messa in sicurezza della pista si sono messi al lavoro un bel gruppo di volontari (Nicholas Lovat, Denis Masoch, Mirko Perotto, Massimiliano Guerra, Mattia Fant, Igor Tamburlin) che lo stesso Gretti ha voluto ringraziare ufficialmente con una nota.
«Siamo stati su questa pista - racconta Gretti con una vena per niente nascosta di malinconia - per vent'anni: quasi una vita. Abbiamo bonificato un terreno completamente abbandonato ai rovi; abbiamo levato sassi e riempito un laghetto stagnante. Poi il proprietario ci ha detto che deve far pascolare il suo gregge. Naturalmente il terreno è suo e noi ce ne andiamo. Ma ci dispiace immensamente».

Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 10:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci