AVIANO - Piancavallo è in fermento dopo l’attacco di un lupo che ha sbranato una cagnolina domestica che si trovava nel giardino della propria abitazione.
I rischi
Per capire meglio la situazione, è utile riferirsi al contenuto dell’opuscolo “Il ritorno del lupo in Fvg” edito dal Servizio forestale della Regione. Nel vademecum si ricorda che in Italia gli attacchi del lupo nei confronti dell’uomo sono episodi che riguardano i secoli passati, quando la frequentazione umana delle aree rurali di montagna era decisamente più intensa rispetto a oggi, e il numero di lupi molto maggiore. Gli attacchi riguardavano quasi sempre bambini sotto i 10-12 anni. Inoltre, era diffusa in varie zone la rabbia silvestre, che aumentava notevolmente l’aggressività del lupo. L’ultimo episodio di cui si ha notizia di un attacco all’uomo in Italia, anche se non si può valutarne l’attendibilità, risale a più di 150 anni fa. Il lupo è un predatore opportunista, è intelligente e di norma considera l’uomo una minaccia. Sebbene le probabilità che il lupo possa risultare pericoloso per l’uomo siano molto basse, si tratta pur sempre di un predatore carnivoro di grandi dimensioni, con il quale è necessario rapportarsi con prudenza e non deve essere avvicinato o attratto con cibo per nessun motivo. La presenza di esemplari eccessivamente confidenti, ancorché non manifestino nessun segno di aggressività, deve essere segnalata tempestivamente al Corpo forestale regionale.
Areale vastissimo
Quanto al cibo prediletto da questi animali trattandosi di un canide di grossa taglia, il lupo necessita di una quantità di carne compresa tra 2,6 e 5,6 chili al giorno, ma è in grado di rimanere a digiuno anche per parecchi giorni. Il lupo è un predatore generalista e opportunista, estremamente adattabile. Le sue prede preferite sono gli ungulati selvatici che arrivano a costituire fra il 67% e il 93% della sua dieta: soprattutto cervi, caprioli e cinghiali, ma anche daini, mufloni, camosci, stambecchi. Tuttavia non disdegna vari piccoli mammiferi come lepre, marmotta e altri o le carcasse di animali morti. Occasionalmente si nutre anche di pesci, frutti e, in caso di necessità, di rifiuti. Tra le prede del lupo, ci sono anche gli animali da allevamento.
Gli animali domestici
La sua alimentazione è quindi molto varia . Anche in presenza di numerose prede selvatiche, se ci sono a disposizione animali da allevamento non adeguatamente custoditi, il lupo può orientarsi maggiormente verso questi ultimi, semplicemente perché gli animali domestici rappresentano una opportunità più “facile” per il lupo di alimentarsi, dal momento che su questi animali l’azione di caccia richiede un minor dispendio di energia e comporta minimi rischi. Secondo i dati raccolti nell’ambito del Progetto lupo Piemonte, nel periodo 2004-2007 gli animali domestici difficilmente superano il 30% della dieta e le predazioni sono concentrate durante il periodo estivo dell’alpeggio.
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