BUDOIA - Il bilancio è di sessantuno pecore morte investite da un treno regionale tra Aviano e Budoia sulla linea Sacile Gemona. A bordo del convoglio, un Minuetto che fa servizio passeggeri per un totale di una decina di corse giornaliere, concentrate al mattino, c'erano una decina di persone. Nessuno di loro è rimasto ferito.
Sul luogo, un volontario di LAV Pordenone, Guido Iemmi, anche responsabile della sede locale, che ha supportato l’intervento di ASFO con tre veterinari e l'operatore per l'abbattimento. Presenti, inoltre, la Polizia ferroviaria i Carabinieri di Aviano. «Un dramma, sono sconvolto», dichiara Iemmi, responsabile LAV Pordenone. «Abbiamo fatto il possibile. Qui hanno svolto tutti il loro lavoro diligentemente, con grande sensibilità e anche collaborazione con noi, nel senso che noi indicavamo le pecore agonizzanti per un abbattimento il più rapido possibile».
Trenitalia non segnala al momento danni alla linea e quindi il servizio dovrebbe riprendere regolarmente dal primo pomeriggio, come da orario consueto. Quanto ai collegamenti di stamani, il treno 17374 (Sacile-Maniago), che all'uscita da una curva si è trovato di fronte il gregge, composto da circa 70 capi complessivi, è rimasto bloccato lungo la linea in attesa di sgombero. Le condizioni dell'investimento non hanno consentito la discesa dei viaggiatori. Conseguentemente il treno 17375 (Maniago-Sacile) è stato soppresso ad Aviano e sostituito con bus fino a Sacile.
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