TREVISO - Attacchi incontrollati di tosse. Così forti da non poter in alcun modo soffiare nel precursore della Polstrada e sottoporsi all’alcoltest. O almeno questo era l’obiettivo dei tanti automobilisti che lo scorso fine settimane hanno tentato, inutilmente, di sottrarsi agli accertamenti della polizia stradale impegnata, dalle 22 di sera alle 3 del mattino, in un dispositivo di controllo contro le “stragi del sabato sera” lungo la Pontebbana, a Ponte della Priula, e sulla Postumia, a San Biagio di Callalta. I furbetti non l’hanno fatta franca perché alla fine ha prevalso la pazienza degli agenti, che hanno rilevato, in alcuni casi, alcolemie quasi triple rispetto al valore consentito. Altro che tosse. Le pattuglie dei distaccamenti di Vittorio Veneto e Castelfranco, assieme al personale dell’ufficio sanitario della questura guidato dal dottor Marco Sartore, hanno effettuato controlli su 135 persone e 120 veicoli. Sei automobilisti erano al volante sotto l’effetto di sostanze alcoliche ed uno solo ha ricevuto la sola sanzione amministrativa (perchè il valore di alcol in eccesso non ha superato gli 0,8 g/l). Gli altri 5 (i cui valori erano superiori a 0,8) sono stati denunciati per guida in stato d’ebbrezza. Per tutti ritiro e sospensione della patente oltre a multe salate.
Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 15:27
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