Napoli, aggrappati all'auto in corsa a 130 all'ora. L'ultima follia social per un like: «Idioti e irresponsabili» Video

L'ultima sfida tra i giovanissimi è davvero folle: la denuncia del deputato Francesco Emilio Borrelli lancia l'allarme

Domenica 27 Agosto 2023
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Un'altra challenge ad alto rischio sbarca su TikTok. L'ennesima follia social per ottenere qualche like. Ormai, pur di comparire e diventare famosi sui social network, le nuove generazioni sono pronte a tutto, anche a legarsi sopra il tetto di un'auto, aggrappati con le braccia, mentre il veicolo sfreccia a 130 chilometri orari. 

Ecco l'ultima moda che sta spopolando tra gli adolescenti di Napoli e che ha subito fatto scattare l'allarme, con il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che sulla sua pagina Facebook ha denunciato quanto sta accadendo nelle notti napoletane.

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@leggoit #napoli choc: l’ultima #challenge su #tiktok è folle. Aggrappati all’#auto a 130km/h. La #denuncia di @Francesco Emilio Borrelli #leggo #ultimaora ♬ suono originale - Leggo

La denuncia social

Un "gioco" folle, una sfida sconsiderata. I ragazzi non sembrano preoccuparsi delle conseguenze e dei rischi. Rischi per loro e per gli altri, dato che un incidente potrebbe mettere a repentaglio anche la vita di altre persone.

Questo è quanto la voglia irrefrenebile di comparire sui social riesce a far presa sugli adolescenti.

«Trovo sconcertante il video che mi è stato inviato che, come affermato da chi lo ha segnalato, sarebbe stato realizzato ad Agnano dove un gruppo di ragazzi a bordo di auto potenti si sfidano in una challenge percorrendo a 130 km/h, legati al tetto della vettura, le strade del quartiere. Il tutto poi prontamente ripreso dagli stessi protagonisti e postato sui social per farsi vanto di questa ennesima sfida dell’idiozia e dell’irresponsabilità». Così Borrelli sulla sua pagina Facebook condivide un video di cui è stato destinatario che testimonierebbe una presunta nuova sfida via social.

«È davvero preoccupante assistere a questa folle escalation tra i giovani sempre più attratti da sfide estreme e senza senso, per un pugno di like o per pochi secondi di visibilità sui social - prosegue Borrelli -. Una deriva sulla quale bisogna intervenire tempestivamente, prima di contare nuove morti senza un perché nelle nostre strade».

Ultimo aggiornamento: 18:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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