BASSANO - Brillante iniziativa della libreria La Bassanese che, prima in Italia, ha stanziato 5.000 euro per premiare con ‘borse di studio’ i ragazzi e le famiglie che hanno scelto la libreria per i propri acquisti scolastici. Sono stati 50 gli assegni da 100€ consegnati ai ragazzi vincitori del sorteggio tra gli oltre duemila clienti della libreria.
L’idea di Marco Bernardi, titolare della libreria La Bassanese, di premiare i propri clienti con assegni da 100 euro da spendere in libri nel corso dell’anno scolastico, è stata apprezzata anche in Regione Veneto.
«E’ una scelta originale, lungimirante e generosa che riavvicina i giovani all’amore per i libri – ha puntualizzato l’assessora Elena Donazzan. - Il libro di testo, da sussidio scolastico a volte poco apprezzato, è diventato un’occasione per scoprire il gusto della lettura e apprezzare il mondo delle librerie. Marco Bernardi è un imprenditore coraggioso e innovativo, che con questo concorso sta riavvicinando i giovani al libro di carta e alle librerie. L’editoria, scolastica e non, sta vivendo una stagione difficile tra digitalizzazione e concorrenza dei colossi del web sulle librerie: ma nulla è come il profumo di un libro, una fotografia che non sbiadisce, una pagina da rileggere, segnare e ricordare. Ricordo, inoltre, che l’industria editoriale rappresenta per l’Italia e per il Veneto un importante segmento di mercato, da salvaguardare e potenziare.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’idea di Marco Bernardi, titolare della libreria La Bassanese, di premiare i propri clienti con assegni da 100 euro da spendere in libri nel corso dell’anno scolastico, è stata apprezzata anche in Regione Veneto.
«E’ una scelta originale, lungimirante e generosa che riavvicina i giovani all’amore per i libri – ha puntualizzato l’assessora Elena Donazzan. - Il libro di testo, da sussidio scolastico a volte poco apprezzato, è diventato un’occasione per scoprire il gusto della lettura e apprezzare il mondo delle librerie. Marco Bernardi è un imprenditore coraggioso e innovativo, che con questo concorso sta riavvicinando i giovani al libro di carta e alle librerie. L’editoria, scolastica e non, sta vivendo una stagione difficile tra digitalizzazione e concorrenza dei colossi del web sulle librerie: ma nulla è come il profumo di un libro, una fotografia che non sbiadisce, una pagina da rileggere, segnare e ricordare. Ricordo, inoltre, che l’industria editoriale rappresenta per l’Italia e per il Veneto un importante segmento di mercato, da salvaguardare e potenziare.”
