L'allenamento di calcio e quell'attesa infinita degli amici: «"Colo" il vuoto che lasci è immenso»

Venerdì 2 Febbraio 2024
Giovanni Colognese

ODERZO - «Colo non c'è più. Ti aspettavamo come al solito ma purtroppo quell'attesa è diventata la peggior tragedia che si possa immaginare. Lasci un vuoto che sarà difficile colmare soprattutto per come te ne sei andato. Ci stringiamo assieme alla tua famiglia a cui mandiamo le nostre più sentite condoglianze», dicono dalla sua squadra, l'Asd Evolution Team di Chiarano, che ha listato a lutto la sua pagina Fb. Il giovane, universitario a Ca' Foscari dove frequentava Commercio Estero, aveva mosso i suoi primi passi nell'Opitergina, giocando poi con Monticano C5.«Siamo profondamente addolorati per la perdita di Giovanni.

Tutta la società Monticano C5 si stringe attorno alla famiglia Colognese in questo momento difficile» è il messaggio diffuso dall'associazione.

LA PASSIONE PER IL PALLONE
«Era uno dei miei ragazzi all'Opitergina. Uno dei 230. Li conoscevo quasi tutti. A loro volevo bene come fossero tutti miei figli. Lui mi colpiva per serietà, per abnegazione, per volontà. Mai una parola fuori posto. Conscio dei suoi limiti, di questi ne faceva una forza. Rispettato dai suoi compagni. Punto di riferimento silenzioso dello spogliatoio - così lo ricorda Michele Falsarella già del settore giovanile dell'Opitergina, ora con i Pulcini all'Asd Camino -. Oggi ricevo la telefonata che non vorresti mai ricevere. Giovanni. Ti abbraccio forte. Ti porterò nel cuore per sempre». Ovunque è ricordato come un giovane responsabile, gentile, molto educato. Aveva frequentato l'istituto Brandolini dalla scuola primaria fino al liceo.

IL DIRETTORE DEL BRANDOLINI
In questo stesso istituto, ma all'Engim professionale settore Acconciatura, da una vita insegna con passione la mamma Luigina Isola. «Ho avuto la notizia - ieri mattina dice il direttore don Massimo Rocchi - abbiamo pregato nella messa coi padri, non è bastato, preghiamo ora per Giovanni e soprattutto per tutta la sua famiglia. Tutto l'istituto, tutti gli insegnanti, tutti gli allievi, tutte le famiglie si stringono a loro in un grande abbraccio di dolore e di grande sofferenza condivisa. Preghiamo il Signore che li sostenga in questo momento così difficile. Credo non basterà il duomo per il funerale, perché tutto il Brandolini e l'Engim stamattina si sono fermati nel dolore. Giovanni ha vissuto qui le scuole primaria, medie e liceo europeo ed è stato anche animatore per 5 anni, apprezzato per il sorriso e la disponibilità. Giocava anche a calcio, ma quando poteva era alle attività di animazione. La mamma è insegnante di laboratorio di acconciatura da tanti anni, stimata e amata dalle sue allieve. Saremo davvero in tanti, non importa se in piedi, dentro o fuori dal duomo, ma ci stringeremo nell'affetto, nel dolore e nella fede a Giovanni e alla sua famiglia, perché dia loro sostegno, conforto e speranza nel Dio della vita». «In questo momento di così profonda tristezza il primo pensiero va alla famiglia che lo ha visto partire da casa con una borsa da calcio senza più farvi ritorno - conclude il direttore sportivo dell'Evolution Team, Massimo Scolaro -. Era un giovane dalla grande educazione, un ragazzo d'oro. Siamo profondamente affranti, senza parole. Domenica in campionato la prima squadra avrebbe dovuto giocare a Pramaggiore ma abbiamo deciso di rinviare la partita. Inoltre abbiamo sospeso tutte le attività di tutte le squadre, anche quelle del settore giovanile, in segno di lutto».
 

Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 11:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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