LO STALKER NON SI ARRENDE
Denunce e processi non sono bastati a convincere lo stalker a lasciarla in pace: «Assolutamente no: il 12 luglio 2022 io, mia mamma e il cagnolino abbiamo rischiato di essere investiti dalla sua auto nel vicolo davanti a casa. Ci siamo salvate buttandoci addosso ad una rete di recinzione». E purtroppo il calvario non è ancora concluso: «Ora posso respirare perché lui è in carcere ma non mi illudo. Tornerà più cattivo di prima e io ripiomberò di nuovo nel mio buco nero».