Stalking condominiale, 22 denunce in cinque anni e una condanna contro il vicino di casa: «Non ero più libera di fare niente»

Martedì 12 Dicembre 2023, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 17:08

VITA CAMBIATA


Da allora la vita di Federica è profondamente cambiata: «In cantiere - prosegue il racconto - ho trovato un chiodo inserito tra i mattoni ancora freschi di malta: vi era appesa una bambolina con i capelli scuri e il vestitino abbassato alle ginocchia. Successivamente ho trovato scritte offensive sul muro e ho subìto atti vandalici all’auto. É difficile credere che si possa arrivare a tanto per disaccordi su lavori edilizi. Temo si fosse invaghito di me».
Quell’uomo è diventato il suo incubo: «Ha sconvolto la mia esistenza impedendomi di uscire di casa per paura di trovarmelo davanti. Quante volte mi sono imbattuta in quello sguardo fisso e minaccioso. Rimaneva immobile a guardarmi, sputava per terra, mi dava della poco di buono. Ho iniziato a subìre anche minacce di morte: una volta, mentre mi guardava, ha tirato una corda e preso in mano un sacco di nylon». Un episodio che la 45enne ha prontamente denunciato: «Gli è stato notificato il divieto di avvicinamento. Avrebbe dovuto mantenersi ad una distanza minima di 300 metri ma non ha praticamente mai rispettato la misura restrittiva. Mi seguiva, a volte mi chiedeva cosa stessi facendo. Mi rivolgeva ghigni e risate stridule dalla terrazza. D’estate stava sempre in boxer: quando mi vedeva si toccava le parti intime e in un’occasione si è abbassato anche gli slip.


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