Udine. Frodi fiscali su pannelli fotovoltaici e prodotti petroliferi con «società cartiere» e «schemi carosello»: sequestrati beni per 109 milioni

Giovedì 16 Novembre 2023, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 13:27

Società "cartiere" con 18 persone per una frode da 109 milioni

L’indagine chiamata «Calipsee oil» è stata sviluppata dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Udine ed ha avuto origine dai controlli su strada eseguiti al confine italo-austriaco di Tarvisio nei confronti di alcune autocisterne di gasolio provenienti da Paesi dell’Europa orientale. I successivi sviluppi dei dati acquisiti nel corso dei controlli hanno messo in luce alcuni elementi indicativi di una frode all’iva, consentendo di avviare un procedimento incardinato presso la Procura di Milano. La frode, realizzata principalmente negli anni dal 2016 al 2018, è stata perpetrata grazie a società «cartiere» fittizie, create per emettere fatture per operazioni inesistenti. La frode ha portato alla denuncia di 18 persone, di cui 3 di nazionalità maltese. In particolare, i prodotti petroliferi generalmente di origine spagnola e provenienti in larga parte da fornitori maltesi, venivano commercializzati con una petroliera attraverso uno schema preordinato di cessioni e acquisti tra diverse imprese con sede in Italia e in altri Paesi esteri, al solo scopo di far ricadere gli obblighi tributari del pagamento dell’iva su persone in società di comodo che in realtà non provvedevano ad effettuare alcun versamento all’Erario. In questo modo, i beneficiari della frode ottenevano un indebito vantaggio fiscale e, soprattutto, erano presenti sul mercato dei carburanti a prezzi del tutto concorrenziali, a svantaggio degli altri operatori.

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