Scuola, è guerra per le aule

Venerdì 30 Marzo 2018
Scuola, è guerra per le aule
VILLAMARZANA
Il futuro della scuola primaria di Villamarzana arriva sul tavolo del consiglio comunale. Oltre ai numerosi cambiamenti legislativi, preoccupa la guerra in atto da alcuni anni tra paesi limitrofi, che si contendono i bambini nelle loro scuole. «Il nostro intento è mantenere la scuola primaria e dell'infanzia. Negli ultimi due anni, le abbiamo dotate di sistemi tecnologici e all'avanguardia - sottolinea il vicesindaco Daniele Magon - Il calo demografico e la riforma della scuola che ha tagliato il numero dei docenti, ci penalizza, ma siamo intenzionati a difendere la nostra scuola. Seppure piccola, può sopravvivere con le pluriclassi e siamo certi di poter mantenere il numero di 40-50 iscritti dato che non abbiamo registrato grandi cali o aumenti di bambini in paese».
LE CLASSI
Sarebbe in atto una sorta di battaglia per accaparrarsi gli iscritti. « Spiace notare la perdita di bambini di Villamarzana pur offrendo in paese una scuola di eccellenza. Le mamme sono state attratte dall'offerta di altri paesi vicini, come ad esempio Costa, che ha garantito loro il pulmino fino a casa. Alla elementare di Villanova del Ghebbo e alla media di Costa di Rovigo, la situazione è molto più grave della nostra». Su questo caso il sindaco Claudio Gabrielli precisa: «Bisognerebbe considerare anche altri aspetti. Qualche giorno fa il pulmino di Costa ha avuto un incidente in retromarcia, finendo addosso a un furgoncino, che ha avuto la peggio. Ho già avvisato il sindaco Antonio Bombonato. Non vengono da noi perché ci avevano chiesto di portare i loro figli ad Arquà con il nostro pulmino. Eppure abbiamo offerto alle famiglie una scuola all'avanguardia».
GUERRA TRA SCUOLE
L'ex sindaco Fausto Previato si indigna: «Lo scambio di bambini tra scuole di paesi diversi deve finire. L'edificio di Villamarzana è il più bello tra tutti. A Frassinelle non esiste più la scuola, eppure continuano ad arrivare dalla Regione contributi a fondo perduto. Come ad esempio i 120mila euro, dati al Comune l'anno che le scuole sono state chiuse. Dovrebbe esserci l'obbligo per i bimbi di Villamarzana di frequentare la scuola del loro paese e non di paesi limitrofi, con tutti i disagi del caso.
Sono 27 i bambini che tra Frassinelle e Villamarzana optano per Polesella, Arquà e Pincara». E ricorda che erano state proprio le famiglie di Villamarzana a salvare la prima media di Costa, qualche anno fa. «Mentre ora ci portano via i bambini dell'elementare, con il pulmino che arriva fino alle case degli allunni».
Marco Scarazzatti
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci