Encefalite virale da zecche: 11 casi in provincia di Vicenza. Interrogazione di Chiara Luisetto: «Fornire il vaccino gratis a tutti»

Martedì 14 Maggio 2024
Encefalite virale da zecche: 11 casi in provincia di Vicenza - Foto di Catkin da Pixabay

VICENZA - Allarme zecche in provincia di Vicenza, in particolare nell'Alto Vicentino? Secondo un'interrogazione di Chiara Luisetto, esponente del Pd, c'è non solo da preoccuparsi, ma occorre correre ai ripari distribuendo gratuitamente a tutti i cittadini il vaccino contro il contagio da encefalite virale, causato proprio dai morsi di questi insetti.

Tbe, contagi da encefalite virale da zecche


«Nella zona dell'Alto Vicentino si sono riscontrati recentemente numerosi casi di encefalite virale da zecche, patologia pericolosa perché può avere pesanti conseguenze neurologiche», ha sottolineato Luisetto nell'interrogazione, portando all'attenzione anche i dati dell’ultimo bollettino regionale sulla sorveglianza delle cosiddette arbovirosi, nel quale si registrano casi nei Comuni di:

Zona ad alta endemia

«Una presenza così numerosa in un territorio scarsamente abitato classificherebbe, secondo i criteri dell’OMS, quella zona ad alta endemia. È dunque necessario che la Regione intervenga con misure in grado di potenziare al massimo le vaccinazioni», ha sottolineato ancora Luisetto.


Vaccino gratuito

«Ad oggi - spiega ancora l'esponente del Pd - è disposta, su richiesta, la gratuità della vaccinazione anti-encefalite da zecche (TBE) per tutte le persone residenti nell'Ulss 1 Dolomiti nel bellunese e per i soggetti appartenenti ad alcune categorie a rischio, come i volontari del Soccorso Alpino e i volontari della Protezione Civile. Per i residenti nelle zone a moderata e bassa endemia delle altre Ulss è invece previsto un prezzo agevolato, di 25 euro a dose. Visto che il territorio della Pedemontana Vicentina, e in particolare le alte valli del Leogra, dell’Agno, dell’Astico e del Posina sono zone di riconosciuta endemia, e che appare sotto diagnosticata l’infezione in Valsugana, sul Massiccio del Grappa e presso l’Altopiano di Asiago, diventa doveroso introdurre per queste aree una misura in grado di incentivare la prevenzione, soprattutto per i nuclei familiari più numerosi e alle prese con costi proibitivi».


Luisetto chiede quindi all'assessore regionale alla sanità «se intenda rendere esenti dal pagamento della quota per il vaccino anti-encefalite da zecche le popolazioni che sono residenti in zone particolarmente esposte alla presenza di tale parassita ed esterne al territorio dell’Ulss 1».

Ultimo aggiornamento: 15:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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