VENEZIA - Un turista veneziano è stato colpito da encefalite da zecche (Tbe) mentre era in vacanza nel bellunese: è stato dimesso dall'ospedale di Venezia dopo un periodo di ricovero con febbri alte, forti cefalee e rash cutaneo. Si tratta di un 50enne residente nel Comune di Venezia. L'encefalite da zecche è un malattia infettiva grave, che comporta il ricovero in ospedale e spesso l'affidamento alle cure di una terapia intensiva. La malattia è trasmessa dal morso della zecca, un insetto endemico, cioè diffuso e tipico, delle aree boschive nel territorio del Veneto settentrionale.
L'Azienda sanitaria rinnova l'invito a tenere alta l'attenzione: «Per prevenire la puntura della zecca, spiega la dottoressa Federica Boin, del Dipartimento di Prevenzione - è importante utilizzare repellenti cutanei sulle parti scoperte, in particolare gambe e braccia, quando si effettuano passeggiate e trekking nelle aree endemiche.