Rapine ripetute nel veronese, arrestati tre giovani: usavano mazze in ferro e coltelli per intimorire chi provava a fermarli Video

Martedì 13 Giugno 2023
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CEREA (VERONA) - Quattro rapine nel mese di gennaio nel veronese, tre giovani arrestati dai Carabinieri di Cerea. Si tratta di due italiani di 22 e 23 anni residenti in provincia di Verona, e di un cittadino romeno di 27 anni residente in provincia di Mantova.

Tutti e tre si trovano nel carcere di Verona a disposizione dell'autorità giudiziaria. Un quarto uomo invece, già identificato dai Carabinieri, è indagato a piede libero. 

I COLPI

Gli autori delle rapine entravano all’interno delle farmacie, bar o supermercato, con il volto travisato da passamontagna per rendersi irriconoscibili, brandendo grossi coltelli o mazze di ferro per minacciare e intimorire le persone presenti, con azioni rapide e connotate da atteggiamenti aggressivi.

LE INDAGINI

Le indagini, svolte dai Carabinieri della Stazione di Cerea con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Legnago e dirette dalla Procura della Repubblica di Verona, sono iniziate a seguito della rapina avvenuta lo scorso 19 gennaio a Cerea, ai danni della farmacia della frazione “Cherubine”. Gli accertamenti effettuati hanno consentito ai militari di raccogliere importanti elementi investigativi, anche grazie alle convergenze investigative con i Carabinieri delle Compagnie di Villafranca e Peschiera del Garda, che hanno consentito non solo di identificarne gli autori, ma di raccogliere nei loro confronti gravi indizi di colpevolezza in relazione ad altre 3 rapine, consumate o tentate a Bussolengo, Vigasio e Isola della Scala, nonché consentire all’Autorità Giudiziaria scaligera di emettere una misura cautelare personale, eseguita dai Carabinieri.

Ultimo aggiornamento: 10:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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