Derubata appena dopo il prelievo di 200 euro al bancomat di Paese da un ladro mano lesta

Mercoledì 7 Giugno 2023 di Maria Elena Pattaro
Derubata appena dopo il prelievo di 200 euro al bancomat di Paese da un ladro mano lesta

PAESE (TREVISO) - Anziana preleva al bancomat, ma un ladro “manolesta” le ruba i contanti prima che le possa infilarli in borsa. Il furto con destrezza è andato in scena lunedì sera, verso le 19, allo sportello Atm della banca UniCredit, in via Cesare Battisti. Vittima dell’episodio è una donna di 87 anni che stava prelevando 200 euro. L’anziana stava armeggiando con l’erogatore quando alle sue spalle si è materializzato il malvivente. L’uomo aveva una mascherina anti Covid sul volto: un modo per rendersi irriconoscibile. Con un movimento repentino ha afferrato la mazzetta di banconote appena uscite dall’erogatore ed è scappato a piedi.

La malcapitata cliente non ha avuto nemmeno il tempo di reagire: è successo tutto in pochi secondi. Soltanto quando la sorpresa ha lasciato il posto alla rabbia la signora ha avvertito i carabinieri. 


LE INDAGINI
Ora i militari stanno indagando per dare un volto e un nome al ladro manolesta. L’azione è stata immortalata dalle telecamere posizionate all’esterno dell’istituto di credito. E il travisamento con la mascherina chirurgica potrebbe non essere bastato a nascondere completamente l’identità del ladro. Dalle immagini della videosorveglianza, gli inquirenti potrebbero ricavare comunque elementi utili per identificare il responsabile. Al vaglio dei carabinieri della stazione locale ci sono anche i nastri delle altre telecamere dislocate nel territorio comunale. Con tutta probabilità il malvivente era appostato in via Battisti, in attesa di una vittima da derubare. Quando ha visto l’anziana, deve aver pensato di aver trovato il bersaglio ideale. Così è scattato il furto-lampo. L’uomo ha aspettato che la donna inserisse la carta, digitasse il pin e scegliesse l’importo da prelevare. Poi, appena i 200 euro sono usciti dalla fessura dell’Atm, lui ha allungato la mani sulla somma e si è dileguato. Un gesto repentino, segno che l’uomo potrebbe avere già una certa dimestichezza con azioni di questo tipo. Gli inquirenti stanno analizzando infatti anche possibili analogie con altri furti con destrezza avvenuti nella zona. La vittima, ancora scossa, confida che i carabinieri possano individuare il responsabile prima che torni a colpire. Nel mirino finiscono soprattutto gli anziani: derubati o peggio, rapinati, da malviventi senza scrupoli che approfittano delle loro fragilità. 


I PRECEDENTI

A marzo dell’anno scorso due episodi simili erano accaduti nel quartiere trevigiano di Santa Bona. A distanza di pochi giorni, due anziani erano stati scippati del denaro appena prelevato allo sportello bancomat da un giovane di colore, un 27enne italiano di seconda generazione, poi arrestato dalla squadra mobile della questura. In entrambi i casi, a differenza del furto di Paese, il giovane aveva anche strattonato gli anziani, motivo per cui gli era stata contestata la rapina, aggravata dall’età delle vittime. Il 27enne, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, si era reso responsabile anche delle spaccate in alcuni negozi del capoluogo. 

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