VIGONOVO - A Vigonovo colpi di fucile in aria per spaventare i ladri. L’uomo se li era trovati di fronte dopo avere aperto la porta di casa per verificare da dove provenivano quegli strani rumori. Uno dei due aveva in mano un grosso piede di porco, con il quale stava tentando di aprire lo scuro dell’ingresso.
L’ALLARME
E’ stato questo l’epilogo di un raid ladresco che ha interessato tre famiglie, ancora tutte sotto choc dopo essersi trovate a tu per tu con i delinquenti. Quasi come in un film, non è mancata neppure la fuga dei malviventi tra i campi, vanamente inseguiti dai carabinieri. Per andare più veloci i ladri hanno preferito disfarsi del bottino appena racimolato e racchiuso dentro la federa di un cuscino. E’ successo tutto nella serata di mercoledì, a Galta di Vigonovo.
RUMORI
Verso le 21 il pensionato F.B., residente in via Rossini e solo in casa, era intento a guardare la televisione. Dopo avere sentito degli strani rumori provenire dalla porta d’ingresso, ha aperto per una verifica e si è trovato di fronte due persone, giovani e dal fisico prestante. Uno dei due reggeva in mano un piede di porco. A questo punto i due sono fuggiti attraverso i campi. L’uomo, per nulla intimorito, è rientrato in casa e dopo aver preso un fucile da caccia regolarmente detenuto, da una finestra ha sparato alcuni colpi in aria. Il raid ladresco era iniziato un’ora prima, quando i malviventi, molto probabilmente gli stessi, hanno preso di mira una abitazione ubicata al civico 13 di via Pascoli. Dopo essere entrati al piano superiore dell’abitazione, hanno iniziato a frugare negli armadi di una camera da letto. Gli insoliti rumori hanno insospettito la padrona di casa che, una volta salita al piano superiore, se li è trovati di fronte. Alle sue grida i due sono fuggiti con alcuni monili d’oro. La donna ha subito chiamato i carabinieri. Nel frattempo i ladri, per nulla intimoriti, hanno preso di mira un’altra abitazione posta lungo la stessa via, a circa cinquecento metri di distanza. Anche in tal caso, dopo essersi arrampicati lungo una grondaia, hanno forzato una finestra del piano superiore. Sono quindi entrati in una camera da letto e hanno iniziato a mettere tutto sottosopra, svuotando tutto il contenuto dei cassetti degli armadi sopra il letto e riponendo la refurtiva dentro la federa di un cuscino. Come nel caso precedente, anche la padrona di casa ha sentito armeggiare. Una volta salita al piano superiore per verificare, si è trovata di fronte i di ladri. Letteralmente terrorizzata, ha incominciato ad urlare. Il marito è uscito di casa per affrontare i ladri. In quel momento è sopraggiunta la pattuglia di carabinieri, che hanno inutilmente tentato di inseguire i malviventi.
