Morta anche Romina, l'educatrice di 36 anni. Salgono a sette le vittime della strage in A4

Domenica 9 Ottobre 2022 di Emiliana Costa
Strage in A4, è morta l'educatrice Romina, 36 anni: è la settima vittima
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TREVISO-VENEZIA - È morta oggi, domenica  9 ottobre, all'ospedale Ca' Foncello di Treviso l'educatrice Romina Bannini, 36 anni, coinvolta nell'incidente avvenuto venerdì lungo l'A4 Venezia-Trieste. Romina è la settima vittima della strage del pulmino in A4. 

La 36enne era seduta sul sedile posteriore del furgone che si è schiantato contro un Tir fermo in colonna in A4 all’altezza del casello di San Donà-Noventa ed era stata estratta dal mezzo in gravissime condizioni. I familiari - su volontà espressa in passato dalla stessa Romina - hanno acconsentito alla donazione degli organi. Le condizioni della giovane donna erano apparse subito disperate, ma si è sperato fino all'ultimo che potesse farcela. Ma quando è arrivata la notizia della morte cerebrale ogni speranza si è spenta. Gli altri deceduti di questo inferno sono il conducente, Massimo Pironi, 63 anni, ex sindaco di Riccione, Valentina Ubaldi (22), Rossella De Luca (37) e il fidanzato Alfredo Barbieri (52), Francesca Conti (25), Maria Aluigi (34), tutti utenti della struttura per disabili dell’associazione Centro 21 della citta romagnola che assiste persone con sindrome di Down.

Chi era Romina

Romina si era laureata all'Alma Mater Studiorum di Rimini, alla facoltà di Educatore Sociale e Culturale. Dopo la laurea, era diventata socia fondatrice della cooperativa Cuore21, braccio operativo del Centro21, nel quale svolgeva il ruolo di coordinatrice dell’area educativa.

Collaborava alla progettazione e alla realizzazione di attività inerenti gli inserimenti lavorativi di persone con disabilità intellettiva e alle diverse attività educative. Una ragazza «solare, piena di energia, che incarna perfettamente il concetto di gioia», così la descrivono gli amici. Una persona «disponibile con tutti, sempre pronta a spendersi per il prossimo: frasi che possono sembrare retoriche, ma che nel caso di Romina sono tutt’altro che un luogo comune, come confermato da tutti quelli che la conoscono».

L'inferno di venerdì pomeriggio

Quando, venerdì pomeriggio, i soccorritori sono arrivati sul luogo dell’incidente hanno trovato Romina Bannini sepolta sotto un mucchio di valigie. Nell’impatto, avrebbe riportato traumi e lesioni particolarmente gravi che non le hanno lasciato scampo. La giovane era a bordo del Fiat Ducato donato dal Lions Club al Centro 21 partito nel primo pomeriggio di venerdì da Riccione per raggiungere borgo di Lauco, in provincia di Udine, dove la comitiva avrebbe dovuto prendere parte all’iniziativa “Ventuno cuori in osteria” organizzata nella frazione di Vinaio in collaborazione con il centro per l’educazione Zaffiria di Rimini.

In quel momento lungo la A4 erano segnalati rallentamenti a causa del traffico intenso tra Meolo–Roncade e il bivio A4/A28 (Nodo di Portogruaro). Il conducente del furgone, l’ex sindaco romagnolo Pironi, non sarebbe riuscito ad evitare l’impatto con il mezzo che lo precedeva, un tir in movimento lento a causa di una coda. Un urto devastante, con il Ducato che si è accartocciato sotto il camion. 

Tra le ipotesi, quella di un malore del conducente Massimo Pironi. Non ci sarebbero tracce di frenata nel punto dello schianto. 

La sindaca di Riccione

«Abbiamo sperato fino all'ultimo che almeno Romina si salvasse. Ora anche la dolce e bellissima Romina ha raggiunto i "suoi ragazzi" e per volontà delle famiglie organizzeremo un funerale unico per stringerci insieme in questo tremendo dolore». Così la sindaca di Riccione Daniela Angelini, a nome dell'intera amministrazione comunale, ha espresso il cordoglio alla famiglia di Romina Bannini, settima vittima dell'incidente di venerdì in A4, l'unica occupante del furgone su cui viaggiava la comitiva romagnola che era stata estratta ancora in vita.

La veglia in streaming per tutti

Tantissime le telefonate e le richieste di partecipazione che stanno giungendo alla parrocchia di San Martino a Riccione per la veglia di preghiera fissata per le 21, stasera, in chiesa in ricordo delle vittime dell'incidente di venerdì in A4. 

Il parroco, don Alessio, ha deciso che il momento di preghiera sarà trasmesso anche in streaming, sui canali Facebook e YouTube della parrocchia, per permettere a quante più persone possibile di partecipare.

Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 10:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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