CHIOGGIA - «Non eravamo in regola? Beh! Abbiamo scoperto che non lo era neppure il nostro concorrente e il Comune non avrebbe dovuto assegnargli la nostra concessione».
La stagione balneare sta per finire e così pure la “tregua” tra Cucina da Gigetto e Bernello sas, le due società in lizza per la gestione di un tratto dell’arenile di Sottomarina. E ora Enrico Tiozzo, uno dei gestori di “Gigetto”, sollecita nuovamente il Comune a ritirare le sue precedenti decisioni o il Tar a intervenire in proposito. I titolari del “Gigetto”, gestori da 60 anni di una concessione balneare nel tratto nord dell’arenile, a inizio 2023, avevano chiesto una proroga ventennale della concessione, in base alla legge regionale 33 che la consente a fronte di un progetto di investimento migliorativo che deve essere valutato dagli uffici comunali. Tale richiesta comporta la possibilità per altre aziende di presentare proposte concorrenti che possono risultare più interessanti per l’ente pubblico. E qui la proposta alternativa era arrivata da una società cavarzerana, la Bernello sas. Gli uffici comunali avevano ravvisato difformità urbanistiche nella proposta di “Gigetto” e l’avevano bocciata, assegnando la concessione a “Bernello” senza confrontare nel merito le due proposte, dato che la prima non era conforme.
Sono seguite forti polemiche, anche mediatiche e politiche ma, soprattutto giudiziarie, con il ricorso al Tar da parte di “Gigetto”; la comunicazione di “Bernello” di non essere in grado di assumere subito la gestione della concessione; la sospensione, da parte del Comune, della nuova assegnazione fino al 30 settembre e la fissazione dell’udienza di merito, da parte del Tar, al 22 novembre.
IL CONTENZIOSO
In questi mesi gli avvocati che difendono “Gigetto” hanno acquisito nuovi elementi esaminando il progetto della ditta “Bernello” il cui contenuto, in primavera, non avevano potuto conoscere.