Sanificazione non completata a scuola, rispediti a casa 170 alunni

Giovedì 24 Settembre 2020 di Luisa Giantin
La scuola Nievo di Gambarare di Mira
L’impresa non completa pulizia e sanificazione nella scuola primaria Ippolito Nievo di Gambarare dopo le elezioni, salta il protocollo Covid19 ed oltre 170 bambini tra i 6 e i 10 anni vengono rimandati a casa. Genitori particolarmente arrabbiati ieri mattina quando alle 8.30 giunti a scuola per accompagnare i figli hanno invece scoperto che non era possibile svolgere le lezioni e quindi hanno riportato i bambini a casa, dai nonni o cercando supporti di fortuna. “Sono stati a casa due giorni, lunedì per votazioni e spoglio dei voti e martedì per la sanificazione – denunciano i genitori – oggi sono stati rimandati a casa e per domani (oggi ndr) e venerdì è previsto uno sciopero. Possibile che siamo sempre noi famiglie a subire i maggiori disagi?». «Si è trattato di un disguido – ha cercato di spiegare il sindaco Marco Dori presente ieri mattina a Piazza Vecchia davanti alla scuola. – Stiamo ricostruendo l’intera vicenda per capire se c’è stato un difetto di comunicazione». Ieri mattina verso le 8 il personale Ata della scuola primaria Nievo si è accorto che alcuni spazi al primo piano del plesso scolastico, in particolare un’aula e un bagno, non erano stato puliti né tantomeno sanificati. I cestini del bagno erano ancora pieni e la stanza non era stata ripulita per accogliere gli alunni. Il personale ha chiamato la dirigente scolastica di Mira 1 Alessandra Lorini mentre nel frattempo iniziavano ad entrare i primi docenti e all’ingresso si avvicinavano i genitori con i bambini, compresi alcuni componenti del Consiglio d’istituto in rappresentanza dei genitori. Appurato che, in periodo di emergenza sanitaria legata al Covdi19, nessuno aveva pulito il primo piano della scuola e considerate le rigide disposizioni di sanificazione dei plessi scolastici per evitare ogni occasione di contagio tra la popolazione scolastica, i genitori sono stati invitati a riportare a casa i figli. «Assurdo – commenta qualche mamma – avevano l’intera giornata di martedì per pulire e invece si sono dimenticati un pezzo di scuola. Ovviamente a subirne le conseguenze siamo noi, i bambini e il nostro lavoro”. Sul posto oltre alla dirigente scolastica è intervenuto il sindaco Marco Dori insieme al responsabile dell’impresa di pulizie che doveva sanificare gli spazi dopo l’uso a fini elettorali. «C’è stato un imprevisto – ha spiegato il sindaco. – Gli spazi destinati ai seggi elettorali, compresi quelli destinati ad alloggiare le forze dell’ordine, erano unicamente al piano terra. Dopo lo svolgimento delle elezioni la proceduta di sanificazione al piano terra è stata fatta regolarmente, come pure la disinfezione certificata, ma non era prevista una pulizia al piano superiore perché non era tra gli spazi messi a disposizione delle forze dell’ordine che presiedevano i seggi». I bambini della primaria Nievo, che utilizzano il servizio di trasporto, sono stati circa un’ora all’interno dello scuolabus di fronte alla scuola in attesa che qualche nonno, genitore o qualcuno potesse riportarli a casa alle 9.30 del mattino. «Quanto accaduto alla Nievo non ha alcuna giustificazione – tuona Elisa Benato consigliera comunale del M5s - É incredibile come l’amministrazion non abbia scrupolosamente controllato che la sanificazione». 
Ultimo aggiornamento: 18:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci