PADOVA - Raffaele Alajmo, padovano, è il manager di uno dei più importanti gruppi italiani della ristorazione di alta qualità, 10 indirizzi da Rubano (Pd) a Parigi, da Marrakech a Venezia fino a Roncade.
E dire che avreste la possibilità di usufruire del più bel plateatico del mondo, Piazza San Marco…
«Purtroppo il regolamento comunale vieta di servire cibi all’aperto in piazza. L’estate scorsa avevamo chiesto una deroga per utilizzare almeno una parte degli spazi per servire i nostri piatti ma ci hanno detto no. Mi chiedo perché sia impossibile in una situazione di totale emergenza come questa, mettere Comune, Regione e Sovrintendenza attorno ad un tavolo per cercare di venire incontro ad un’attività storica e aiutare un gruppo che dà lavoro a 200 persone. E siamo pronti a ripartire all’isola della Certosa anche se le polemiche sollevate in merito all’utilizzo dell’isola hanno creato turbativa. In tutto questo comunico che la mia azienda ha ricevuto zero aiuti dal governo. Sa quale è l’unica certezza di questa crisi?»
Non saprei...
«Che al peggio non c’è mai fine. Pensavamo che il precedente esecutivo non fosse all’altezza, ma quello nuovo non è certo meglio, anzi...»