NOVENTA - Era steso a terra nella centralissima via Leopardi, privo di sensi. Così il personale medico del Suem 118 ha trovato venerdì pomeriggio, intorno alle 17, un ragazzino di 16 anni residente a Pianiga, in provincia di Venezia. Il giovane era completamente ubriaco, in preda a una forte intossicazione alcolica, così è stato trasportato in ospedale a Padova per ricevere le cure del caso. Il Suem ha quindi allertato i carabinieri della stazione di Noventa, guidati dal maresciallo Enzo Callegaro, vista la giovane età del ragazzo. I militari hanno provveduto ad allertare il padre dell'adolescente, che l'ha poi raggiunto in ospedale, dove ora si trova in buone condizioni. La famiglia del ragazzo ha spiegato ai militari che il giovane è ormai vittima della dipendenza da alcol, tanto che, assieme all'Ulss, i genitori stanno cercando una struttura di riabilitazione dove ricoverare il sedicenne per aiutarlo a uscire dal tunnel.
Il ragazzino aveva assunto una notevole quantità di alcolici da solo, arrivando a Noventa dalla vicina Pianiga, fino ad arrivare ai limiti del coma etilico. Non è la prima volta che si rende protagonista di episodi simili, che hanno preoccupato parecchio i genitori, che hanno confessato ai carabinieri di non essere più in gradi do gestire la situazione e, per questo, confidano che il periodo in comunità di recupero, possa giovare al figlio.
Quello dell'uso dell'alcol tra i giovanissimi è un fenomeno particolarmente monitorato dall'azienda sanitaria padovana. Dai dati rilevati, gli adolescenti che nella provincia consumano bevande alcoliche sono il 31,8% dei 15enni, il 9,8% dei 13enni e il 4,7% degli 11enni, in linea o quasi con le medie regionali. Tale distribuzione è simile nei territori delle ex Ulss locali, con livelli più elevati tra i 15enni (50,7%) nell'ex Ulss 17 di Este. Tra gli intervistati nella Provincia il 2,2% dei 15enni, lo 0,9% dei 13enni e lo 0,7% degli 11enni fa uso quotidianamente di alcol. Per quanto riguarda il consumo settimanale, questo si attesta su valori pari a circa il 30% tra i 15enni (con un picco del 44% nell'ex Ulss 17), al 10% tra i 13enni e al 3,5% tra gli 11enni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il ragazzino aveva assunto una notevole quantità di alcolici da solo, arrivando a Noventa dalla vicina Pianiga, fino ad arrivare ai limiti del coma etilico. Non è la prima volta che si rende protagonista di episodi simili, che hanno preoccupato parecchio i genitori, che hanno confessato ai carabinieri di non essere più in gradi do gestire la situazione e, per questo, confidano che il periodo in comunità di recupero, possa giovare al figlio.
Quello dell'uso dell'alcol tra i giovanissimi è un fenomeno particolarmente monitorato dall'azienda sanitaria padovana. Dai dati rilevati, gli adolescenti che nella provincia consumano bevande alcoliche sono il 31,8% dei 15enni, il 9,8% dei 13enni e il 4,7% degli 11enni, in linea o quasi con le medie regionali. Tale distribuzione è simile nei territori delle ex Ulss locali, con livelli più elevati tra i 15enni (50,7%) nell'ex Ulss 17 di Este. Tra gli intervistati nella Provincia il 2,2% dei 15enni, lo 0,9% dei 13enni e lo 0,7% degli 11enni fa uso quotidianamente di alcol. Per quanto riguarda il consumo settimanale, questo si attesta su valori pari a circa il 30% tra i 15enni (con un picco del 44% nell'ex Ulss 17), al 10% tra i 13enni e al 3,5% tra gli 11enni.
