Colpo grosso a Mestre, aspettano la chiusura della paninoteca e sfilano il borsello con la cassa del negozio: bottino di 8mila euro

Mercoledì 17 Maggio 2023 di Davide Tamiello
Colpo grosso a Mestre, aspettano la chiusura della paninoteca e sfilano il borsello con la cassa del negozio: bottino di 8mila euro

MESTRE - Hanno approfittato del momento della chiusura per impossessarsi di un borsello con all’interno la cassa del negozio: un colpo niente male, visto che i banditi se ne sono andati con un bottino di circa 8mila euro. Il furto risale a lunedì sera, alla paninoteca turca di via Miranese 82 Tacos di Paris - Turkish Grill. Intorno alle 18, i titolari avevano portato il loro furgone davanti al locale quando due persone, a quanto pare, si sono avvicinate. Sfruttando un momento di distrazione sono entrati nel furgone e hanno preso un borsello per poi darsi alla fuga. In quel borsello, però, i titolari tenevano la cassa del locale: non ci avranno messo molto, i due banditi, a capire di aver messo a segno, quasi per caso, il colpo grosso. Quando i titolari si sono resi conto dell’ammanco hanno immediatamente chiamato la polizia. Sul posto sono arrivate due volanti della questura lagunare che hanno iniziato le indagini. La polizia ha fatto una prima ricognizione del quartiere senza, però, riuscire a trovare i due personaggi in fuga. Effettivamente, dalle immagini di videosorveglianza di uno dei locali della strada, si notano due figure entrare all’interno del furgone e poi allontanarsi furtivamente con quel borsello.

LE INDAGINI

La polizia sta cercando di ricostruire nei dettagli l’accaduto, nel frattempo i ristoratori hanno riaperto l’attività. Quelle immagini potrebbero essere decisive, la speranza è che andando a guardare negli archivi possano corrispondere a qualche volto noto. Anche la scientifica ha fatto un sopralluogo sul posto per esaminare il furgone alla ricerca di tracce e impronte.
Si tratta dell’ennesimo furto a un locale della città: fino a un paio di mesi fa Mestre aveva vissuto una drammatica stagione delle spaccate.

Dal ponte del 2 novembre fino a fine marzo erano stati presi di mira decine e decine di locali: vetrate in frantumi con tombini o scassinate con i piedi di porco. Alcuni negozi o laboratori avevano avuto in pochi giorni anche più furti, la fioreria “Rosa Rossa” di Corso del Popolo, per esempio, o la pasticceria Loredana di via Bissuola, ne avevano avuti addirittura tre in fila.

VIA MILANO

Un altro episodio, pur di altra natura, è avvenuto la sera tra domenica e lunedì in via Milano. Un cittadino bengalese, infatti, è stato aggredito da tre persone che gli hanno strappato il cellulare. L’uomo era riuscito, grazie all’aiuto della polizia, a recuperare in un secondo momento il telefonino. L’uomo è stato anche accompagnato in pronto soccorso perché i banditi, per cercare di sottrargli lo smartphone, lo avevano ferito a un braccio.

Ultimo aggiornamento: 18:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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