Controlli a Mestre, cinque arresti. Un uomo è entrato in un negozio di telefonia brandendo un coltello: la riparazione secondo lui non è andata a buon fine

Martedì 12 Dicembre 2023
Controlli a Mestre, cinque arresti. Un uomo è entrato in un negozio di telefonia brandendo un coltello: la riparazione secondo lui non è andata a buon fine

MESTRE - Controlli a Mestre, cinque arresti. Un uomo è entrato in un negozio di telefonia brandendo un coltello: la riparazione secondo lui non è andata a buon fine. Cinque persone sono state arrestate nell'ambito dei controlli di prevenzione da parte della polizia nel quartiere di via Piave ma anche nella zona Gazzera, a Mestre.

Gli arresti

Il primo arresto è stato fatto da una volante che, transitando in zona Gazzera ha notato una persona sospetta in prossimità di un'abitazione.

Gli agenti sono intervenuti entrando nella casa in cui hanno trovato un bilancino di precisione e cocaina per un totale di 368 grammi suddivisi in diversi panetti, oltre a 2000 euro in contanti e alcuni telefoni cellulari. Un uomo albanese è stato così ammanettato. L'autorità giudiziaria ha convalidato l'arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, disponendone la custodia cautelare in carcere.

Successivamente i poliziotti hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica di Pistoia per rissa e lesioni, nei confronti di un cittadino straniero, individuato in una sala slot di via Cappuccina e risultato, inoltre, inosservante al Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Venezia, per il quale è stato pertanto denunciato.

In un altro intervento presso un negozio di telefonia in via Piave, gli agenti hanno bloccato un uomo nigeriano il quale, brandendo un coltello, avrebbe tentato di colpire il titolare del negozio per una mancata restituzione di una somma di danaro che era stata corrisposta a seguito della riparazione di un cellulare a suo dire non andata a buon fine. L'aggressore è stato arrestato per tentata estorsione aggravata e portato in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Infine è stato arrestato per tentato furto aggravato e violazione della normativa sugli stupefacenti, un italiano trovato con strumenti di effrazione e droga mentre si aggirava fra le auto parcheggiate all'interno di un garage. L'arresto è
stato convalidato ed è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere con rinvio dell'udienza.

Intervento a Venezia

L'ultimo intervento della polizia è stato in un negozio nel centro storico veneziano per il furto di diversi capi di abbigliamento. Gli agenti hanno fermato così un ucraino recuperando la refurtiva e ammanettandolo. Anche in questo caso, a seguito di giudizio direttissimo, l'autorità giudiziaria ha convalidato l'arresto condannando l'uomo a 8 mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena.

Ultimo aggiornamento: 11:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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