Pusher appiedati, i vigili urbani sequestrano venticinque monopattini

Venerdì 24 Novembre 2023 di Davide Tamiello
MESTRE Operazione dei vigili urbani contro lo spaccio di stupefacenti

MESTRE - Il monopattino elettrico si conferma mezzo di locomozione prediletto dagli spacciatori. La polizia locale, nell’ultimo periodo, ne ha sequestrati ben 25 nell’area di via Piave dove, un’ordinanza del sindaco, ne vieta l’utilizzo se non a residenti o a chi transita in zona per motivi di lavoro o studio.

I pusher a cui è stato requisito il mezzo sono tutti nigeriani che gravitavano nell’area tra via Rizzardi e via Dante. 


DENUNCE E ARRESTI

A ciò, si aggiungono le numerose operazioni dell’ultimo mese contro lo spaccio e di prevenzione a reati contro il patrimonio. Giovedì 26 ottobre, per esempio, una unità radiomobile della polizia locale ha intercettato al parco di Villa Querini un cittadino moldavo con uno zaino abbondante sulle spalle. All’interno del bagaglio c’erano utensili utili a commettere effrazioni, bombolette di vernice nera per oscurare le telecamere, guanti ed una pistola. Un giocattolo, in realtà, che riproduceva alla perfezione la classica Beretta calibro 9. Si è scoperto poi che l’uomo, poche ore prima, si era introdotto in un giardino, in zona Terraglio, per forzare e derubare alcune auto. L’uomo è stato quindi denunciato. 
Pochi giorni dopo, un cittadino tunisino è stato scoperto a spacciare cocaina ed hashish in via Brenta Vecchia, di fronte al museo M9. L’uomo è stato già processato e condannato a quattro mesi di reclusione e 800 euro di multa. Lunedi 6 novembre, intorno alle 21, invia Rizzardi a Marghera, gli agenti in borghese hanno bloccato un nigeriano che stava spacciando eroina a un cliente. Per il pusher è scattata la denuncia mentre per entrambi è arrivata la multa di 450 euro con ordine di allontanamento per 48 ore (il cosiddetto Daspo urbano). Giovedì 9 novembre, altri due spacciatori sono stati intercettati in via Brenta Vecchia e in via Bissagola, nel quartiere Bissuola. Nel primo caso un tunisino è stato trovato con dell’hashish, nel secondo un italiano aveva con sé cocaina, bilancino digitale e un coltello a serramanico. 


MARGHERA

Sabato 11 novembre, in via Rizzardi a Marghera, ha sorpreso in flagrante a spacciare cocaina un cittadino nigeriano (poi denunciato). 
La serata del 13 novembre, in Corso del Popolo, il personale della polizia locale in borghese, ha voluto approfondire il controllo su un cittadino nordafricano fuori da un bar. L’uomo, vedendo gli agenti arrivare, si è allontanato velocemente. A quel punto è stato intercettato e dalla perquisizione è emerso che aveva con sé nove grammi di hashish suddiviso in piccole confezioni. Anche per lui, quindi, è scattata la denuncia. Mercoledì 15 novembre, invece, due nordafricani che stavano vendendo hashish in pieno centro a Mestre sono stati indagati a piede libero per spaccio. 


I SEQUESTRI

Alle denunce si sono accompagnati i sequestri. Nello stesso arco di tempo, da metà ottobre ad oggi, il nucleo cinofilo della polizia locale ha messo a segno 30 attività di sequestro o rinvenimento di sostanze stupefacenti tra Mestre e Marghera. Le zone interessate dalle ispezioni dei vigili con i cani antidroga sono state quelle del rione Piave, corso del Popolo, via Rizzardi, parco Bissuola e giardini di villa Querini.

Ultimo aggiornamento: 16:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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