MOGLIANO - La banda del Terraglio? Certamente no. L'autore dei maxi furto da 30mila euro nella casa dell'imprenditore Eros Migliorini, grossista del pesce a Venezia, è stata opera di un ladro, tanto improvvido quanto fortunato.
LA DINAMICA
Il furto risale a venerdì: «Ero al lavoro con la mia compagna e i nostri figli volevano andare a mangiare qualcosa fuori. Sono usciti alle 17.30 quando la maggiore, che ha 14 anni, si è resa conto che non aveva con sé il portafoglio. Così è tornata indietro». La ragazza è entrata in casa e non si è accorta di nulla di particolare. «Mentre stava uscendo dal cancello ha sentito però un tonfo» continua Migliorini. Era il salto del ladro dalla finestra. «Praticamente in quel momento quell'uomo era già in casa -spiega l'imprenditore- si era chiuso a chiave all'interno finchè mia figlia è entrata in camera è poi è saltato sulla rete di recinzione, per fuggire attraverso il giardino della mia vicina di casa». I Migliorini sono tornati a casa intorno alle 20: «Inizialmente sembrava tutto a posto. Solo quando siamo andati in camera, dopo cena, abbiamo notato che mancavano due Rolex e i gioielli dei nostri figli: circa 30mila euro di bottino». Il furto è stato denunciato sabato e i carabinieri hanno effettuato una ricognizione nell'abitazione trovando una tenda parasole, posta tra il primo e il secondo piano, completamente sfondata: la via di fuga del bandito, che l'ha usata per attutire il salto dalla finestra.