Venezia, Carnevale 2023: addio volo dell'Angelo in piazza San Marco. Tutte le novità

Giovedì 22 Dicembre 2022 di Tomaso Borzomì
Venezia, Carnevale 2023: addio volo dell'Angelo in piazza San Marco. Tutte le novità

VENEZIA - Addio volo dell'Angelo in piazza San Marco. La festa goliardica per eccellenza, il Carnevale, tornerà ad esplodere tra il 4 e il 21 febbraio prossimi. A sottolineare il clima di gioia e festa che pervade la laguna saranno l’acqua, l’aria, la terra e il fuoco, i quattro elementi che si intrecceranno per dar vita a “Take your time for the original signs”, il titolo della manifestazione targata 2023. L’ispirazione è quella dei segni delle costellazioni, che lasceranno libero sfogo e spazio alle visioni creative legate allo Zodiaco in un caleidoscopio di colori e suoni che si snoderà per la città. Ma non solo, perché dal campanile di San Marco il testimone passerà alla torre di piazza Ferretto a Mestre, passando per tutto il territorio comunale, da Zelarino a Marghera, passando per Chirignago, Favaro, Tessera e Malcontenta.

Un Carnevale diffuso, come ha voluto il sindaco della città Luigi Brugnaro, per offrire occasioni di festeggiamento ovunque, cercando anche di alleviare la pressione su Venezia (sul sito www.carnevale.

venezia.it tutti gli eventi diffusi): «Una festa per tutti, soprattutto per i bambini e per le famiglie con un format che ricalca quello vincente dello scorso anno: tanti spettacoli diffusi e situazioni che si svilupperanno nei diversi luoghi del territorio comunale e metropolitano». La firma, anche quest’anno, sarà quella del direttore artistico e scenografo del teatro La Fenice di Venezia Massimo Checchetto. A lui è toccato immaginare e realizzare l’edizione del Carnevale che sta per arrivare e che solleticherà la goliardia e il desiderio di festa di residenti e turisti. Quando si parla di Carnevale di Venezia è impossibile non collegare l’immaginario all’acqua. E anche quest’anno sarà così, grazie alla parata d’apertura che si terrà il 4 febbraio e che si snoderà per il Canal Grande offrendo giochi di luce, musica e colori sapientemente mescolati dalle abilità degli artisti protagonisti. Il giorno dopo, la domenica, sarà la volta del grande corteo aperto dalla “Pantegana”.

Imbarcazioni tipiche della storia lagunare avranno la possibilità di prendersi il palcoscenico naturale, l’acqua, appunto, grazie al Coordinamento Associazioni Remiere di Voga alla Veneta. In terraferma invece sarà dato spazio agli spettacoli di strada che animeranno il teatrino di piazza Ferretto. Una delle curiosità dell’edizione è l’allestimento di due teatri gemelli nei luoghi simbolo del Comune, piazza San Marco e piazza Ferretto, in cui sarà possibile partecipare al concorso “La maschera più bella” e allo stesso tempo osservare da vicino le abilità di artisti e musicisti. Oltre a questi, due degli altri luoghi nevralgici per il Carnevale saranno l’Arsenale e il Casinò di Venezia. Nel primo, il bacino dove si costruivano le navi della storia della Serenissima proporrà uno show che incanterà gli spettatori grazie alle visioni artistiche al limite della magia, sempre all’insegna dei segni zodiacali. Nella sede del Casinò, invece, si ripete il Dinner show and Ball ufficiale firmato da Antonia Sautter, stilista e nota per l’organizzazione di un’altra festa iconica del Carnevale lagunare, cioè il “Ballo del doge”. Nei giorni 11, 12 e tra il 16 e 21 febbraio Ca’ Vendramin Calergi ospiterà i “peccatori” che vorranno trasgredire a tavola e solleticare i propri istinti. A dipingere ulteriormente il quadro già ricco della manifestazione sarà la bellezza delle dodici Marie del Carnevale.

Le ragazze (età tra i 18 e 28 anni) sfileranno con i costumi della tradizione storica in città, grazie a una speciale partnership che la madrina MariaGrazia Bortolato ha con Il Gazzettino. Memorabile sarà il lunedì grasso, giorno in cui alle Sale Apollinee della Fenice saranno proclamate la vincitrice Maria dell’anno e Maria de Il Gazzettino (scelta dai lettori). Il 21 le due Marie saranno presentate poi in piazza San Marco. Infine, spazio sarà affidato anche ai carri allegorici che sfileranno al Lido, Pellestrina e Burano, oltre che Campalto, Mestre, Zelarino e Marghera. Mentre per quanto riguarda la cultura, teatri e musei si apriranno al pubblico offrendo la possibilità di assistere a eventi dedicati ai palati più fini.

Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 07:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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