Profughi minacciano il cuoco: presidi
di Fiamma Nazionale e Forza Nuova

Giovedì 1 Ottobre 2015 di Paola Treppo
Profughi minacciano il cuoco: presidi di Fiamma Nazionale e Forza Nuova
5
NIMIS (Udine) - Alta tensione a Nimis dopo l’episodio della porta della camera da letto del cuoco di un albergo che è stata presa a calci da un due profughi arrabbiati perché, affamati, avevano trovato la cucina chiusa nell’hotel in cui erano ospitati. Il caso, di qualche giorno fa, ha fatto parlare molto perché questo piccolo centro della Pedemontana friulana è stato il primo a tendere una mano ai richiedenti asilo, sottoscrivendo un accordo con la Prefettura, protocollo poi diventato "modello" per altri Municipi.



Oggi, a Nimis, nell’hotel “Al Trieste”, sono alloggiati 30 profughi. Due di loro, qualche giorno fa, rientrati tardi, oltre l’orario indicato per il pasto, non vedendo sul tavolo piatti e cibo hanno dato in escandescenza, minacciando sia la responsabile dell’albergo che il cuoco: a quest’ultimo malcapitato, che era in camera a riposare, i due hanno preso a calci la porta, evidentemente per farlo uscire e perché si recasse ai fornelli.



A seguito di questi fatti, sabato 3 ottobre prossimo, alle 16, in piazza XXIX Settembre, proprio dove si trova l’albergo, a Nimis, sarà attivato un presidio dei movimenti Fiamma Nazionale e Forza Nuova: «L’iniziativa nasce per sensibilizzare la cittadinanza sulla questione del “business immigrazione” - dice il segretario nazionale, Stefano Salmè -. Dopo i fatti incresciosi e assurdi dell’aggressione del cuoco dell’albergo “Al Trieste”, il sindaco di Nimis ha pensato bene di ringraziare gli ospiti, i richiedenti asilo, provenienti dal Gambia, proponendo un progetto che prevede l’utilizzo degli immigrati per “lavori socialmente utili”. La Regione ha risposto all’appello del sindaco disponendo un finanziamento di 14.700 euro a tal proposito. Insomma si taglia sui posti letto negli ospedali, si aumentano i costi sulla diagnostica, non si trova un euro per gli italiani disoccupati ma per il “business immigrazione” non c’è mai crisi».
Ultimo aggiornamento: 17:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci