Ciclovia da Venezia al Tagliamento, in bici fino al golfo di Trieste passando per 12 comuni: via ai lavori

Giovedì 11 Aprile 2024 di Giuseppe Babbo
Ciclovia da Venezia al Tagliamento, in bici fino al golfo di Trieste passando per 12 comuni: via ai lavori

JESOLO - «Avanti di questo passo ci toccherà realizzare anche rotonde e incroci per le biciclette». Scherza il presidente del Veneto Luca Zaia di fronte all’avvio dei lavori del primo e secondo lotto della ciclovia Trieste-Venezia. Significativo il luogo scelto per la cerimonia di inizio lavori: lo spiazzo di campagna antistante alla Torre Caligo, simbolo dell’antica Jesolo ma anche il punto di passaggio preferito per gli appassionati di bicicletta che dall’entroterra raggiungono la costa. Ed è qui che ieri mattina si sono ritrovati per l’avvio dei lavori il presidente Luca Zaia, la vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti e l’assessore al Turismo, Federico Caner. Con loro gran parte dei sindaci dei Comuni veneti interessati al tracciato, ovvero Jesolo, San Michele al Tagliamento, Caorle, Concordia Sagittaria, Portogruaro, San Stino di Livenza, Torre di Mosto, Ceggia, San Donà di Piave, Musile di Piave, Cavallino-Treporti e Cessalto.

Quella che verrà realizzata sarà una delle 10 ciclovie di interesse nazionale, cinque delle quali passano per la nostra Regione, con 415 chilometri di tracciati cui si aggiungono i passi barca per un ulteriore impulso al cicloturismo che a livello nazionale vede un indotto di 5,5 miliardi di euro. Molto più, dunque, di una via ciclabile, ma un percorso che permetterà di conoscere e scoprire territori diversi, valorizzando più specificità e collegandosi con le grandi ciclovie già esistenti all’estero. Una necessità ribadita anche recentemente dal professor Paolo Feltrin a Eraclea Mare, durante l’incontro organizzato dalla Conferenza dei sindaci della Costa Veneta e ora appunto tradotta in pratica.


TRA DUE REGIONI
Nel caso specifico la possibilità è quella di pedalare in bici da Venezia a Trieste in bici, attraversando due Regioni e 32 Comuni, 10 dei quali all’interno del territorio veneto, per un’estensione di 116 chilometri su 278 complessivi. «Con questa ciclovia – ha ribadito il Governatore del Veneto – diamo ulteriore impulso al cicloturismo che a livello nazionale vede un indotto di 5,5 miliardi di euro e che nel 2023 ha avuto un aumento del 30%. Ma questa opera è anche una risposta ai 72 milioni di presenze che nel 2023 hanno confermato il Veneto prima regione turistica d’Italia con 18 miliardi di euro di fatturato per turismo. In questo senso ricordo che 32milioni di presenze si registrano solo sulle nostre spiagge: con questa ciclovia si potrà raggiungere Venezia ma anche la costa passando per l’entroterra. E’ un ulteriore volano allo sviluppo del turismo ma è l’ennesima opera che andiamo a mettere a terra quale incentivo al turismo lento e alla mobilità sostenibile che consentirà a cittadini e cicloturisti di transitare in sicurezza, su un percorso dedicato, tra luoghi dall’elevato valore culturale, paesaggistico e naturale e con un mezzo di trasporto capace di rispettare e valorizzare ambiente, cultura ed economia locale». Il tracciato prenderà il via dal fiume Tagliamento, al confine con il Friuli, per arrivare fino a Venezia, percorrendo il Veneto Orientale, attraverso alcuni dei principali insediamenti urbani e produttivi e gli scorci del paesaggio litoraneo e tipico della bonifica. Affiancando, quindi, i corsi d’acqua Piave Vecchia e Sile, la ciclovia farà ingresso nell’ambiente lagunare in prossimità di Jesolo, costeggiando alcuni canali, fino a Punta Sabbioni dalla quale raggiungere Venezia e il Lido. L’intervento, dal valore di 20 milioni di euro, affidato alla società Veneto Strade, è finanziato principalmente grazie ai fondi del Pnrr. Il termine dei lavori è previsto per il 2025.


LAVORI ALL’80%
L’impegno della Regione però non si fermerà qui. «Dei 415 chilometri delle cinque ciclovie di interesse nazionale che passano per il Veneto – ha spiegato la vicepresidente De Berti - l’80 per cento è già stato finanziato e, di queste, una parte già realizzata, una parte in corso di realizzazione e una parte di prossimo avvio dei lavori, per un investimento di circa 150 milioni di euro. Per completare tutte e cinque le ciclovie mancano soltanto 86 chilometri, pari al 20 per cento del tracciato complessivo».
 

Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 17:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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