Omicidio del senzatetto, nei video delle telecamere un dettaglio che incastra il killer: «La svolta è vicina»

Lunedì 17 Aprile 2023
La polizia sul luogo dell'omicidio di Luca Tisi

UDINE - «La svolta potrebbe essere vicina» si lascia scappare a tarda sera uno degli inquirenti che dall'alba di sabato lavora all'assassinio di Luca Tisi, il senzatetto di 58 anni ammazzato nella galleria dell'ex cinema Capitol di Udine, a pochi passi dal centro cittadino. Un androne eletto a domicilio dall'uomo, ormai da qualche anno. Nel pomeriggio di ieri, 16 aprile, i sommozzatori dei Vigili del fuoco, giunti da Trieste per cercare l'arma del delitto scandagliando i canali cittadini, nella roggia che costeggia viale Volontari della Libertà, all'altezza di un condominio, hanno rinvenuto un cric e una piccola borsa per attrezzi. Già sabato pomeriggio gli sforzi si sono concentrati in quel fazzoletto di città. Qualcuno ha indicato di guardare in quella direzione o, più probabilmente, è stato un filmato a fornire un elemento utile per indirizzare le ricerche. Che le telecamere possano avere un ruolo fondamentale nella soluzione del delitto, del resto, era chiaro fin dai primi minuti. La galleria che ospita il Campidoglio è ben presidiata. Ad essere acquisiti sono stati anche i filmati degli altri occhi elettronici della zona. Mettere tutto assieme e riuscire a scremare le immagini utili da quelle superflue non è un lavoro semplice.

LA SVOLTA
La pazienza degli agenti potrebbe però aver già registrato un passo avanti determinato quando un sommozzatore dei vigili del fuoco ha afferrato un cric e lo ha riportato in superficie. Difficile pensare che qualcuno se lo sia portato appresso per aggredire Luca Tisi e, al tempo stesso, è più facile immaginare che l'attrezzo di metallo pesante sia finito dentro la roggia chissà quanti anni fa. Eppure il ritrovamento è stato definito «interessante» dagli investigatori.

COSA SUCCEDE ADESSO
Il cric è stato consegnato alla Polizia scientifica che lo esaminerà per verificare se possa essere in qualche modo collegato alla vicenda. I Vigili del fuoco hanno trovato l'oggetto scandagliando il canale in modo certosino: si sono immersi oltrepassando anche la grata che conduce la roggia sotto la parte pedonale. Sul corpo del senzatetto originario di Zoppola, secondo quanto emerso dall'esame del medico legale c'era un taglio alla gola e un colpo in testa con un oggetto contundente. Sarà l'autopsia a chiarire quale abbia causato la morte e, eventualmente, a fornire altri dettagli utili all'indagine.
 

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