Lite a Lignano: accoltellato un 28enne, ferito un suo parente. Fermato l'aggressore

Venerdì 16 Giugno 2023
Lite a Lignano: accoltellato un 28enne, ferito un suo parente. Fermato l'aggressore

LIGNANO - Quella lignanese si conferma un'estate violenta. Ieri due fratelli di Fiume Veneto, 28 e 26 anni, di origine albanese, sono stati accoltellati in via Centrale. Il presunto aggressore (28 anni) è stato fermato nella prima serata di ieri a Fossalta di Portogruaro dai Carabinieri e accompagnato in caserma: è un cameriere stagionale domiciliato nella zona di Azzano Decimo. I militari, già sulle sue tracce, erano riusciti anche a contattarlo telefonicamente, per convincerlo a costituirsi.

Al giovane è contestato il reato di lesioni aggravate.


Il diverbio

I tre si sono incontrati per caso, verso le 13 di ieri, in viale Venezia, di fronte alla pizzeria Atmosfera, lungo la passeggiata dalla fontana di via Centrale porta al parco di San Giovanni Bosco. I due fratelli si sono trovati di fronte il conoscente e sarebbe nata una discussione, probabilmente legata a vecchi attriti. Improvvisamente l'aggressore ha estratto un coltello e si è scagliato contro i due fratelli. Il 28enne è stato colpito all'addome, l'altro ha una ferita al cuoio capelluto. L'accoltellatore è scappato mentre alcuni passanti che hanno assistito alla scena hanno telefonato al 112. La sala operativa della Sores ha mandato un'ambulanza e l'elicottero. Il 28enne, colpito all'addome, è stato trasportato all'ospedale di Udine, dove è ricoverato. Ha 15 giorni di prognosi. Il fratello è stato invece medicato sul posto dal personale sanitario dell'ambulanza arrivata dal vicino punto di primo intervento e poi portato in ospedale a Latisana per accertamenti.


Le indagini

Sul grave episodio stanno indagando i carabinieri della stazione di Lignano e del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Latisana, che dopo aver raccolto la testimonianza di uno dei due ragazzi si sono messi subito alla ricerca dell'accoltellatore, Importanti, in questo caso, sono state anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.


I precedenti

Si tratta del terzo episodio di questo tipo dall'inizio della stagione estiva nella località balneare friulana. Il primo risale al 2 giugno scorso, quando un ragazzino è stato colpito con un coltello per una pizza. Il minorenne stava trascorrendo la serata assieme ad altri quattro coetanei di Pordenone, aggrediti all'Ufficio 7 dopo aver comprato alcune pizze per asporto con l'idea di mangiarle in spiaggia. Ad un certo punto sono stati bloccati da un gruppo di cinque ragazzi tra i 15 e i 17 anni di nazionalità nordafricana e colombiana, alcuni residenti in provincia di Udine e altri affidati a una comunità di minori non accompagnati, che hanno intimato ai coetanei di consegnare loro tutte le pizze. Ad avere la peggio un 16enne pordenonese ferito con un coltello e poi medicato in pronto soccorso con una prognosi di 5 giorni. I giovani stranieri hanno approfittato della confusione e della concitazione del momento per allontanarsi a piedi, ma poco dopo due di loro, un colombiano e un nordafricano rispettivamente di 15 e 16 anni, sono stati fermati dai Carabinieri. Sono stati denunciati a piede libero alla Procura per i minorenni di Trieste per le ipotesi di rapina e ricettazione. Il giorno successivo, il 3 giugno, lo stesso è successo a quattro amici di Fontanafredda, minacciati per una birra. E anche in questo caso uno degli aggressori haestratto un coltello e colpito un 17enne, rimasto poi ferito al petto, all'altezza del cuore, mentre tentava di difendere l'amico che volevano rapinare per una birra già finita. Uno dei 18enni di Fontanafredda è poi riuscito ad allontanarsi e a chiamare il 112.

L'auto rubata

Alla sequela di episodi c'è da aggiungere anche un'auto rubata e una fuga interrotta sempre dai militari dell'Arma. In questo caso, di nuovo protagonisti tre dei minori coinvolti nel primo episodio di accoltellamento. L'8 giugno scorso, a bordo di un'automobile, una Mercedes Classe A precedentemente rubata a Udine, giunti all'altezza del supermercato Mega di Castions di Strada, hanno perso il controllo della vettura, che è uscita di strada e si è schiantata contro un cartello stradale su una rotatoria. Alcuni automobilisti hanno dato l'allarme. Sul posto, per i rilievi, erano intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Latisana. I tre minori stranieri sono fuggiti a piedi dirigendosi verso i campi limitrofi. C'è stato un inseguimento. I carabinieri sono riusciti a raggiungerli e a identificarli. I ragazzi, denunciati a piede libero alla Procura per i minorenni di Trieste per l'ipotesi d'accusa di ricettazione, sono stati riaffidati ai genitori.
 

Ultimo aggiornamento: 17 Giugno, 17:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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