TRIESTE - Con tre distinti procedimenti, la Procura regionale della Corte dei conti ha archiviato le inchieste per ipotesi di danni erariali "innescate" da esposti del Centrodestra udinese sugli interventi di sicurezza allo Stadio Friuli eseguiti a spese del Comune, sui lavori per un nuovo parcheggio in piazza Primo maggio e sulla fusione per incorporazione, operativa dal primo luglio scorso, della multiutility friulana Amga nel colosso emiliano Hera,
In nessuno di questi casi si sono ravvisate condotte di colpa grave con dissipazione di risorse pubbliche. Nel caso dello stadio, anzi, è stato valutato obbligatorio, da parte del Comune, sostenere nella qualità di proprietario dell'impianto gli interventi inquestione, rientranti nel novero della straordinaria manutenzione.
Ultimo aggiornamento: 16:15
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