Rifiuti abbandonati al parco Querini dopo la festa di compleanno. Il sindaco Ciriani su tutte le furie: «Complimenti ai maiali»

Tra le panchine una discarica a cielo aperto in pieno giorno. Poche ore dopo tornano le bottiglie a terra, arrivano gli steward

Sabato 13 Aprile 2024 di M.A.
foto parco querini rifiuti

PORDENONE - Non può essere un caso o una coincidenza, se è successo sempre nello stesso posto. E nello stesso parco che già poche ore dopo il fatto in questione si presentava nuovamente come una pattumiera. Ma questa volta il sindaco Alessandro Ciriani ha perso la pazienza. E ha deciso di usare tutti gli strumenti per far pagare il danno a chi lo ha provocato. Dopo una festa di compleanno, infatti, una compagnia ha lasciato il parco Querini in condizioni letteralmente pietose.


Lo sfogo del sindaco sui social


Il sindaco Ciriani non ha usato mezze misure. «Complimenti ai maiali che hanno lasciato in queste condizioni il parco dopo aver festeggiato un compleanno o qualcosa di simile (ci sono confezioni regalo sparse ovunque). Troppa fatica usare i cestini. Se vi becchiamo, pagherete il conto della pulizia». Questo il suo sfogo affidato alla pagina Facebook personale.

Allegata al post, poi, una foto che parlava da sola.

La situazione al parco

Si vede una delle panchine del parco Querini quasi sommersa dai rifiuti. A terra c'era praticamente di tutto, compresi i resti dei regali scartati all'aperto nell'area verde. «Tutto disseminato sul prato del Querini», è sbottato in seguito anche l'assessore all'Ambiente, Mattia Tirelli. L'area del parco in questione è stata pulita - «come sempre», ha spiegato Ciriani - dagli operatori specializzati, ma ora si cercherà di sondare se qualche telecamera abbia ripreso i responsabili. In quel caso, arriverà un conto salato.


Dal Bronx al parco Querini

Solamente alcune settimane fa i gruppi di volontari che ogni sette giorni girano la città per ripulirla, avevano trovato al Querini più di cinquanta bottiglie di birra a terra. Quasi la normalità, purtroppo, in quella zona del capoluogo. E infatti, nemmeno 12 ore dopo il ritrovamento della "montagna" di rifiuti testimoniato dal post del primo cittadino di Pordenone, la situazione è tornata alla triste normalità. È bastata una passeggiata attorno alle 19 all'interno del parco Querini, infatti, per trovarsi di fronte alle stesse scene di sempre. Il "viaggio" è iniziato da una delle rampe del Bronx, quella più vicina al sottopassaggio di via Cappuccini. Dopo pochi metri, ecco le pettorine fosforescenti degli steward urbani. Sono due, nel dettaglio, e cercano di tenere a bada un gruppo di una quindicina di persone che ha scelto una delle collinette del parco Querini per l'aperitivo serale. L'odore è quello di sostanze più o meno "esotiche", a terra (e nelle mani dei giovani) molte bottiglie di birra e di vino.
Poco più avanti una coppia seduta su una panchina dell'area verde che guarda in faccia la stazione ferroviaria. Al loro fianco un borsone pieno di bottiglie, alcune altre sono a terra. Arriva un ultimo gruppo di ragazzi: uno di loro finisce l'ultimo sorso di birra e senza curarsi più di tanto getta la bottiglia a terra in mezzo al verde. La lezione non è stata imparata.

Ultimo aggiornamento: 14:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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