Spaccio e vandalismi, controlli nei parchi con i vigili in moto

Domenica 23 Maggio 2021 di Alberto Comisso
Controlli nei patrchi con i vigili in moto

 PORDENONE - Parchi pubblici sorvegliati speciali.

Con l’arrivo della bella stagione, i polmoni verdi della città stanno richiamando, maltempo di questi giorni permettendo, sempre più bambini, giovani, anziani e genitori. Sia durante la settimana che nei weekend. Mentre l’amministrazione comunale ha ultimato gli interventi di manutenzione strordinaria, l’assessore Emanuele Loperfido ha già dato indicazioni specifiche al comandante della polizia locale. Non che ce ne fosse bisogno, vista la professionalità di Massimo Olivotto e dei suoi agenti, ma per ricordare che le aree di svago della città dovranno essere interdette a sbandati e drogati. Controlli mirati, quindi, nei parchi Galvani, San Valentino e Querini (solo per citarne tre).


SPACCIO
Se il problema dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti sembra ormai essere superato, specie al Galvani, la guardia non può essere abbassata in quanto a vandalismi e ad uso improprio dei giochi installati nelle principali aree verdi della città. Genitori e nonni, a più riprese, hanno segnalato come le stesse attrazioni per bimbi vengano utilizzate in modo sconsiderato da ragazzini che, senza troppa cura, rischiano di danneggiarli. E sarebbe un vero peccato, senza considerare che le spese per la sostituzione o per la riparazione sarebbero interamente a carico della comunità. C’è poi la questione del decoro. Se è vero che le principali aree verdi della città sono state ripulite da tossici e sbandati, è anche vero che sono altre situazioni che possono preoccupare i cittadini. I controlli da parte della polizia locale sono quotidiani e agli operatori della vigilanza privata è stato chiesto un report dettagliato. 


IL SINDACO
A questo proposito il sindaco Ciriani già in passato era stato chiaro: «Abbiamo ripulito il parco Galvani, così come abbiamo fatto, risolvendo il problema dello spaccio, del fenomeno dei bivacchi e del degrado, per il parco Querini, Brusafiera-Bertossi e San Valentino. Il Galvani, per la sua centralità, per il fatto che è frequentato da famiglie con bambini e perché accoglie il Puff (il palazzo del fumetto) e persone svantaggiate, deve, ad ogni costo, essere valorizzato e tutelato. Non possiamo più permettere che l’area sia in mano ad un gruppetto di tossici, sbandati e spacciatori». Sul tema l’assessore Loperfido è chiaro: «Il 2020 è stato un anno di monitoraggio continuo della città e dei suoi punti maggiormente sensibili. Da questo punto di vista la pandemia – osserva – è servita per alzare il livello di attenzione su tutto il territorio, con un maggiore dispiegamento di agenti. Più di così credo non si possa fare e pretendere anche perché, almeno per adesso, la situazione è tranquilla. Cani antidroga? Abbiamo preferito, almeno per adesso, chiedere in caso di necessità l’intervento di comandi (San Michele e Udine) già dotati di unità cinofila».

 
IN MOTO
Da fine febbraio, inoltre, il controllo di Pordenone viene effettuato anche con i vigili in moto. Mezzi veloci, che possono arrivare ovunque e muoversi con molta più agilità rispetto alle auto. Una specialità, quella dei vigili-motociclisti, già sperimentata con successo in particolare nel contrasto alle condotte di guida più spericolate ma anche nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti. Con le motociclette in dotazione al Comando locale gli agenti possono muoversi con maggiore agilità. E questo in un’ottica di repressione di fenomeni ancora non debellati. Con l’impiego delle pattuglie moto montate è molto più facile arrivare sul luogo degli interventi. Servizi che possono essere assicurati grazie alle nuove motociclette Yamaha Tracer, con dotazioni tecnologiche di ultima generazione anche sotto il profilo della connettività.

Ultimo aggiornamento: 08:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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