L' "angelo della luce" festeggia 106 anni: «Ecco il mio segreto»

Giovedì 29 Giugno 2023 di Pio Dal Cin
Angelo Peressini

SAN PIETRO DI FELETTO - È pronto a festeggiare la bellezza di 106 anni, il 2 luglio, Angelo Peressini, conosciuto da tutti come "luzer" o "angelo della luce".

Nato a San Daniele del Friuli, si trasferisce a Treviso per motivi di lavoro, non prima di essere aver sposato Maria Moroso, l'amore della sua vita che gli stara' vicino per ben 74 anni, scomparsa nel 2016. Dal matrimonio nascono le figlie Adalisa e Rosella. Angelo inizia a lavorare per l'"Anonima Elettrica Trevigiana" che diventerà poi Enel. È il solo operaio specializzato in impiantistica e la compagnia gli offre un posto a Rua di Feletto, fornendogli anche una casa. Angelo accetta e inizia a installare impianti elettrici in ogni casa del circondario. «Lavoravo giorno e notte - racconta l'ultracentenario che ha una memoria di ferro- Ero l'unico nella zona a saper installare impianti in residenze private e aziende. Nelle aziende, come le latterie, lavoravo di notte in modo da non disturbare l'attività diurna. C'era tanta miseria allora e sono stato il primo a portare la corrente elettrica in tutta la zona. Hanno iniziato a chiamarmi tutti "el luzer" e più tardi l'"angelo della luce". Dopo molti anni di servizio sono andato in pensione, ho costruito la casa, vicino a quella che mi aveva dato l'Enel».


LA COMPAGNIA
Ad accudire Angelo c'è ora Angela, una signora Ucraina che lo assiste. «È veramente una persona speciale- racconta Angela- Cammina molto, beve molta acqua e mangia quello che gli preparo. Si alza al mattino verso le nove e dopo aver fatto colazione passeggia in terrazza. Prima usciva in strada a camminare, adesso per sicurezza si muove solo in casa. Dopo aver pranzato si riposa per tre ore, assieme all'inseparabile gatto Muci, che da dieci anni gli sta incollato come un francobollo». La cagnolina Kitty invece è con lui da 15 anni e in una gabbia c'è un uccellino che Angelo ha salvato dai gatti due anni fa, dopo che si era spezzato un'ala. «Adesso sta bene. Forse lo libero il giorno del mio compleanno».


FORMAGGIO E PROSECCO
Angelo ama mangiare il formaggio ma Angela gli prepara pollo, polpette e pasta con le zucchine. Immancabile un bicchiere di vino. «Mi piaceva il rosso - confessa- Ma il mio amico Arturo Collodel, 90 anni, mi ha convinto con il Prosecco e adesso bevo quello». Angelo ha anche un altro primato: è il più vecchio artigliere d'Italia. «Così mi ha detto il generale che mi ha consegnato l'attestato e la medaglia d'oro il 23 ottobre 2022 a Pieve di Soligo, in occasione della festa degli artiglieri». E mostra orgoglioso l'attestato. «Ho combattuto 7 anni per l'Italia e sono tornato a casa sano e salvo». Domenica in suo onore verrà celebrata una Messa nella chiesa di Rua di Feletto, dopo il rinfresco, con amici e parenti ci sarà la festa in un ristorante della zona con la torta con 106 candeline. Il segreto per arrivare ad una veneranda eta lo svela lui stesso. «Camminare, camminare, mangiare sano e bere molta acqua che aiuta le funzioni del corpo». A questo probabilmente si aggiunge la tempra d'acciaio e uno spiccato senso dell'umorismo. «Bisogna sempre pensare positivo - conclude Angelo con un sorriso che conquista- Anche nei momenti più difficili».

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Ultimo aggiornamento: 15:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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