Furto in una casa di Rua, i ladri passano dal cortile della scuola ed entrano nell'abitazione dalla finestra

Domenica 18 Febbraio 2024 di Arianna Rusalen
Furto in una casa di Rua, i ladri passano dal cortile della scuola ed entrano nell'abitazione dalla finestra

SAN PIETRO DI FELETTO (TREVISO) - Il quartiere residenziale vicino alle scuole di Rua di Feletto nel mirino dei ladri. Armati di spranghe di ferro, venerdì sera i malviventi si sono introdotti in un’abitazione creando un varco nella recinzione che separa il complesso scolastico dalla zona residenziale di via della Libertà.

Entrati in casa da una finestra, hanno messo a soqquadro le stanze da letto, per poi scappare con un’auto. Nei gruppi social della città si raccomanda massima attenzione: i ladri sembrano un gruppo ben organizzato, composto da almeno tre individui.

DENTRO LE CAMERE

Dopo aver sfondato la rete, passando per il giardino delle scuole elementari, hanno forzato il balcone e la finestra, entrambi chiusi, introducendosi direttamente all’interno delle camere da letto. I proprietari, che al momento del fatto non si trovavano in casa, hanno trovato il piano superiore completamente a soqquadro, mentre il piano terra è rimasto intatto, suggerendo che i ladri siano fuggiti a causa di un rumore che li ha messi in allarme. Secondo le testimonianze dei vicini, verso le 20 sono stati visti due malviventi con una barra di ferro in mano uscire dalla via sterrata di fronte al campo sportivo, per poi nascondersi dietro una serra e scappare all’interno di una vettura che è arrivata sul posto a tutta velocità inchiodando. L’auto, che è stata vista da un vicino sfrecciare da una delle laterali senza uscita di via Libertà, è un’Audi nera. Dopo aver controllato il luogo e ascoltato le testimonianze, le forze dell’ordine sono sulle tracce dei ladri. Potranno risultare fondamentali le registrazioni di videosorveglianza del complesso scolastico. Sorge però un dettaglio inquietante: i testimoni affermano di aver visto i lampioni della strada spegnersi per il lasso di tempo necessario a commettere il furto, per poi riaccendersi poco dopo. L’ipotesi è l’utilizzo di qualche congegno che permetta di manomettere l’impianto elettrico. Non si conosce ancora l’entità del furto, ma si contano i danni sia per i privati sia per il Comune, che lunedì provvederà a rimettere in sicurezza la recinzione.


IL PRIMO CITTADINO
«Oltre al furto in sé, sapere che qualcuno ha violato la propria casa crea sempre del disagio – spiega la sindaca Maria Assunta Rizzo, ricordando quando a ottobre la madre era riuscita a mettere in fuga i ladri dando subito l’allarme – Credevamo che il periodo dei furti fosse relegato al periodo autunnale, invece, continuano ad accadere. Ora si visioneranno i filmati delle telecamere»

Ultimo aggiornamento: 11:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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