Preso il ladro di bici del garage comunale: il giovane ucraino aveva aperto anche diverse auto

Sabato 17 Febbraio 2024
Bicilette a Venezia

VENEZIA - Preso il ladro seriale del garage comunale.

Si tratta di un giovane ucraino che, a dicembre, ha svaligiato i box metallici per le biciclette. Non solo, l'uomo avrebbe aperto anche diverse auto (tra i proprietari vittime del furto, anche un importante imprenditore del settore navale). I colpi risalgono al 3 e 4 dicembre: si trattava di biciclette di valore, per un bottino di svariate migliaia di euro. In un'occasione era stato anche scoperto da una guardia giurata ma l'uomo era riuscito a scappare. Gli agenti della polizia locale sono riusciti a risalire a lui incrociando le immagini delle telecamere del garage con quelle della smart control room: la coincidenza è arrivata sul ragazzo che frequenta la zona di Marghera. Una volta identificato è stato quindi denunciato.

LA RICOSTRUZIONE
Nel dettaglio l'uomo avrebbe forzato quattro box il 3 dicembre e dovuto il 4 dicembre. In quest'ultima occasione il giovane pur venendo sorpreso dall'operatore adibito alla sorveglianza, era appunto riuscito a darsi alla fuga in sella ad una bicicletta rubata. Il giovane ucraino quindi è stato deferito per il reato di furto pluriaggravato e continuato.
«L'attività della polizia locale, unitamente al lavoro di indagine che vede sempre di più nei sistemi di videosorveglianza un utile alleato ha messo fine a questa serie di furti - ha commentato l'assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce - Non dimentichiamo infatti l' importanza del nostro sistema di controllo attraverso le telecamere di videosorveglianza che vede nella Control Room un'eccellenza nel contrasto alla criminalità grazie ad un continuo sviluppo che vede l'innesto di nuovi occhi elettronici sia in terraferma che nella città storica».

IL PRECEDENTE
«Ce ne sono stati più episodi di furto - racconta un abbonato - anche lo scorso giugno. Un mio amico aveva rubato la bicicletta, Avm aveva risposto di avere l'assicurazione, ma solo per il materiale aziendale. Si tratta di bici che in media valgono almeno 2mila 500 euro, poiché chi fa sport ha bici performanti e il pensiero che non siano al sicuro non fa dormire la notte. Anche perché a qualcuno hanno tranciato anche il cavo d'acciaio - concludono - non capisco come i ladri possano aver avuto tutto quel tempo per agire liberamente». A questo punto, preso il ladro, si cercherà di capire se, con l'ausilio di ulteriori immagini, potranno essere ricondotti a lui anche quegli altri furti commessi mesi prima sempre ai box bici.
 

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