Venezia. Catamarano a folle velocità fa lo slalom tra le bricole: il comandante era ubriaco

Mercoledì 6 Settembre 2023 di Nicola Munaro
Venezia. Catamarano a folle velocità fa lo slalom tra le bricole: il comandante era ubriaco (foto d'archivio)

VENEZIA - Del tutto ubriaco, si era messo al timone del suo catamarano, privo di assicurazione. E sfidando i limiti di velocità dei canali, aveva zigzagato tra le bricole delle grandi navi. Per lui è scattata una multa da 5 mila euro. La giornata del catamarano fuggitivo è cominciata ieri mattina quando gli agenti di una volante lagunare, in pattuglia nei canali veneziani, hanno notato l'imbarcazione andare ad alta velocità e mettere in pericolo gli altri natanti che in quel momento erano in acqua. Gli agenti della Questura hanno provato a fermarlo, ma il comandante non solo non si è bloccato ma ha accelerato nel tentativo di seminare la pattuglia mettendo in atto una serie di manovre con le quali seminare i poliziotti. La sua corsa si è conclusa all'interno di un cantiere navale della Giudecca, dov'è stato raggiunto: sceso dal catamarano, l'uomo non riusciva a camminare né a parlare in maniera lucida pronunciando frasi senza senso a causa dell'alcol che aveva bevuto.

È stato però impossibile scoprire quale fosse il suo tasso alcolemico visto che si è rifiutato di sottoporsi al test del palloncino e alle analisi del sangue, spingendo gli agenti della volante a consegnargli la multa più salata prevista dal codice della navigazione.

La bravata del comandante del catamarano arriva nei giorni successivi alla protesta delle remiere contro il moto ondoso, andata in scena domenica durante la sfilata in Canal Grande prima della Regata Storica.

Per eradicare il problema sembra che nel decreto di modifica del Codice della strada ci sarà anche la disposizione sull'omologazione dei sistemi MoMa e SiSa per la rilevazione della velocità delle barche e la possibilità di sanzionarle automaticamente. Il sistema, infatti, basato sul principio del Tutor autostradale, misura con precisione la velocità di ogni singola barca in canal Grande e nei rii maggiori. Come era accaduto per un decennio con il sistema Argos, nessuno al ministero delle Infrastrutture si è mai preso la briga di omologare i sistemi validi solo per Venezia. Ed è per questo che tutte le multe comminate con Argos sono state annullate dopo ogni ricorso.

In Comune incrociano le dita.

Nell'attesa - ma da inizio estate - la polizia locale ha schierato cinque pattuglie dedicate nei due turni, mattina e pomeriggio, tre delle quali con il telelaser per incastrare i natanti oltre i limiti di velocità: tre sono in Canal Grande: nella zona della stazione ferroviaria, all'altezza di Rialto e a Ca' Foscari all'incrocio con il rio Novo. Una quarta è sul rio di Noale e poi in bacino di San Marco.

Ultimo aggiornamento: 16:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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