VILLORBA (TREVISO) - Capannoni dismessi e nuove opportunità: nel "cimitero" industriale di Villorba arriva Hypnotic. «Vogliamo far rinascere l'area grazie alla musica giovane». Un tempo zona industriale e commerciale per eccellenza, con il primo maxi Panorama ai margini della città, l'area di fronte all'ex Iper diventa discoteca, lounge e club. Si chiamerà Hypnotic Treviso e intende rispondere alla voglia di festa degli adolescenti trevigiani che, dopo la pandemia, hanno deciso di tornare alle notti con musica e dj. È Alberto Chiorboli, giovanissimo, già proprietario di Mosaico (negozio di food nel cuore cittadino) a raccontare, assieme al socio Filippo Ongarato, il nuovo corso del capannone che aprirà ufficialmente i battenti come giardino estivo con palme e sabbia venerdì 26 maggio.
Hypnotic Treviso, cosa e' e dove sara' aperto
«Da tempo cercavo un luogo per fare delle feste private e ospitare, in maniera legale e in piena sicurezza, giovani che hanno fame di divertimento.
Gli ospiti
L'idea è portare qualche vip come, nel caso della musica, il cantautore Lazza. «Ma anche Fabrizio Corona o personaggi del Grande Fratello». Hypnotic non attenderà però l'arrivo dell'autunno. Dall'estate sarà sfruttato l'esterno del locale. «Ci sono 5 mila parcheggi, liberi dalle 19. Saremo l'unica discoteca di Treviso a non avere vicinato e a poter fare musica sia all'aperto sia al chiuso senza problemi». La data di apertura è venerdì 26 maggio alle 21: in una parte del parcheggio antistante il locale verrà realizzato un giardino estivo con una consolle, due bar e un privè. Sarà una specie di discoteca all'aperto con palco, schermi e ledwall, ma anche sabbia e palme. «Vogliamo che diventi l'aperitivo estivo dei trevigiani. Il genere musicale è molto simile alla Capannina di Jesolo: iniziamo con i venerdì dell'estate, poi magari sposteremo al mercoledì per non entrare in concorrenza con le spiagge».
Villorba, ex area industriale
Chiorboli e Ongarato sono certi: l'ex area industriale di Villorba da un vuoto urbano può diventare altro. «Da parte del consorzio Willorba, proprietario di tutta l'area (oltre all'ex Panorama soci sono anche alcuni dei negozi che hanno resistito) abbiamo avuto massima disponibilità. Anche il Comune si è dimostrato collaborativo. Ora lavorerà la commissione che deve decidere la capienza del locale per la licenza, ma il dado è tratto».
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